Il pallone spia cinese, che per circa 8 giorni ha attraversato lo spazio aereo degli Stati Uniti tra fine gennaio e inizio febbraio, ha utilizzato un ISP (Internet Service Provider) statunitense per scambiare informazioni con gli operatori in Cina. Secondo alcuni funzionari dell’intelligence USA, i dati inviati e ricevuti dal pallone erano principalmente relativi alla navigazione.
Non era un pallone meteorologico
Il pallone aerostatico era stato avvistato per la prima volta il 28 gennaio. È stato abbattuto da un F-22 Raptor con un missile Sidewinder il 4 febbraio. I resti del pallone sono caduti al largo della costa di Myrtle Beach (South Carolina).
La Cina aveva dichiarato che il pallone serviva per le rilevazioni meteorologiche (sarebbe finito sopra gli Stati Uniti a causa dei forti venti). In realtà, le indagini hanno stabilito che era equipaggiato con apparecchiature (cinesi e statunitensi) per scattare foto e registrare video.
Secondo NBC News, alcuni funzionari dell’intelligence hanno confermato che il pallone spia ha usato un ISP statunitense per comunicare con la Cina. Sfruttando la connessione sono stati inviati grandi quantità di dati in un breve intervallo di tempo. Il service provider (non è stato svelato il nome) ha tuttavia negato l’uso della sua rete.
Il Dipartimento della Difesa aveva dichiarato che il pallone non ha trasmesso nulla verso la Cina. Un portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ha ribadito che il pallone è stato usato per ricerche meteorologiche.