Roma – Nonostante un inizio di anno tutt’altro che roseo dal punto di vista finanziario, il giorno della ribalta per Palm potrebbe essere il prossimo 6 di giugno, che è divenuto ufficialmente il giorno dell’arrivo di Palm Pre sul mercato statunitense. Il tanto atteso e unico dispositivo ad incarnare il nuovo WebOS verrà lanciato a soli due giorni dall’evento più atteso dell’anno per il settore della telefonia mobile, ovvero quel WWDC da cui in molti si aspettano che Apple tiri fuori il nuovo iPhone .
Su Palm Pre gravitano tutte le aspettative dell’azienda, desiderosa di tornare in breve tempo ad occupare una posizione rispettabile nel settore PDA: il 6 giugno il dispositivo verrà ufficialmente venduto sul mercato statunitense in concomitanza con l’avvio dell’offerta di Sprint, il provider statunitense che ha arruolato il dispositivo nella sua flotta. Il prezzo fissato per il dispositivo è di 199 dollari iniziali a cui va a sommarsi l’onere di un contratto biennale da sottoscrivere con Sprint. Nessuna indicazione ufficiale, al momento, è stata diramata circa la vendita senza alcun vincolo contrattuale, che stando ad alcune stime non ufficiali potrebbe avere un prezzo vicino ai 400 dollari.
Il dispositivo, acquistabile oltre che negli store del provider anche in grosse catene di distribuzione come Wal Mart, Best Buy e Radio Shock, arriverà sul mercato dopo aver generato non poco interesse tra gli utenti. Del resto, Sprint ha fatto tutto il possibile per mantenere alto l’hype intorno al capofila della nuova schiera di dispositivi, allestendo anche un web counter in grado di captare quante volte il nome del dispositivo sia stato scritto sul web.
Per quanto riguarda le tariffe dell’abbonamento, Sprint sembra intenzionata ad offrire tre soluzioni : la più economica, che a fronte di una spesa mensile di 70 dollari offre 450 minuti di chiamate, connettività e MMS illimitati, la semi-all inclusive, al prezzo di 90 dollari ed un carnet di 900 minuti a disposizione. Infine, la fascia di abbonamento più costosa che offre dati e voce senza alcun limite ad un costo mensile di 100 dollari.
Comunque, a rovinare la festa potrebbe esserci il rivale da battere, ovvero l’iPhone di Apple che proprio in quei giorni potrebbe evolversi nel suo terzo esemplare: Apple ha fissato per l’8 di giugno la data ufficiale della World Web Developer Conference, evento in cui potrebbe essere presentato al pubblico il nuovo iPhone, (quasi) rinnovato in materia di caratteristiche hardware e software, grazie all’introduzione della versione 3.0 di OSX per iPhone. Secondo più voci, a danneggiare la prima dell’accoppiata Pre&WebOS potrebbe essere proprio la vicinanza dei due eventi.
Del resto la domanda appare lecita: un utente in attesa di nuove proposte per cambiare il proprio smartphone si butterà a capofitto su Palm Pre o aspetterà di vedere cosa propone Apple? Per tentare di fare previsioni più azzeccate, alcuni siti tra cui Engadget hanno lanciato tra i propri utenti un sondaggio, volto a captare se e quanta aspettativa vi sarà per il nuovo smartphone di Palm.
Vincenzo Gentile