Si tratta di una mossa da molti apprezzata , in primis dagli svariati sviluppatori che hanno finora contribuito a mettere in piedi l’ application store di Palm. L’azienda di Sunnyvale ha infatti annunciato l’eliminazione di un obolo che continuava a gravare su tutti i developer intenzionati ad entrare nel suo negozio virtuale.
Una tassa fissa legata all’invio di una singola applicazione, quantificata da Palm nella cifra tonda di 50 dollari . Che ora verrà azzerata, nel tentativo di attirare un numero maggiore di menti verso il suo app store . Una decisione che avrà inoltre valore retroattivo, dal momento che persino i vecchi sviluppatori riceveranno un rimborso.
Per comprendere l’impatto di questa scelta basta un po’ di matematica. Nel catalogo di Palm ci sono attualmente 2.600 applicazioni attive. A 50 dollari l’una, si parla di un rimborso totale di poco più di 130mila dollari . E non è tutto. L’azienda di Sunnyvale ha dato inizio ad una stagione di forti sconti sulle varie applicazioni, che potranno essere acquistate alla metà del prezzo. Ma anche qui una buona notizia per gli sviluppatori: verranno pagati per l’intera app.
Mauro Vecchio