Ebbene sì, anche Panasonic è finita nel mirino dei cracker. La nota società nipponica ha infatti reso noto che un gruppo di malintenzionati è riuscito ad accedere illegalmente alla sua rete interna durante un attacco informatico individuato a inizio mese.
Panasonic: i cracker hanno colpito a novembre 2021
A rendere pubblica la notizia è stata la stessa Panasonic, con la condivisione di una nota apposita. Da quel che si apprende, l’attacco è stato rilevato da Panasonic nella giornata dell’11 novembre 2021, ammettendo di aver riscontrato un accesso non autorizzato ad alcuni dati su un server. L’azienda, comunque, ha avvisato subito chi di dovere e ha prontamente provveduto ad implementare ulteriori sistemi di sicurezza per evitare che una situazione analoga possa verificarsi nuovamente.
Nella dichiarazione rilasciata da Panasonic non sono contenute ulteriori informazioni, ad eccezione del fatto che sono state avviate delle indagini con la collaborazione di una società di terze parti per capire se risultino coinvolti oppure no i dati sensibili degli utenti.
Da notare che alcuni media giapponesi hanno precisato che la violazione si sarebbe verificata per un periodo più esteso, compreso tra il 22 giugno e il 3 novembre. Panasonic ha successivamente confermato in un’intervista quanto indicato, sottolineando che la data dell’11 novembre si riferisce a quando la violazione è stata scoperta per la prima volta.
I media riferiscono che i server presi di mira conservavano informazioni sui partner commerciali di Panasonic e sulla tecnologia dell’azienda, rilevando inoltre un ulteriore incidente di sicurezza informatica verificatosi a novembre dello scorso anno, che ha coinvolto una consociata della società e durante il quale sono state sottratte informazioni aziendali.