Come previsto durante il mese di agosto, Pandora ha lanciato ufficialmente Pandora Plus , una versione potenziata del suo servizio di Internet radio, al costo di 4,99 dollari al mese e che offre un’esperienza migliorata dello streaming rispetto alla versione gratuita offerta agli utenti a fronte della pubblicità. Il nuovo servizio segna una svolta per Pandora, pronta anche a competere con Spotify ed Apple Music sul terreno dello streaming musicale on demand.
La nuova offerta sostituisce l’opzione a pagamento esistente, “Pandora One”, che offriva l’eliminazione degli annunci pubblicitari, la fruizione di una maggiore qualità dello streaming e un limitato numero quotidiano di salti (skip) delle tracce audio. Pandora Plus offre in più un numero illimitato di salti, una funzione replay e una nuova modalità offline che consente la riproduzione di musica in assenza di connessione. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla conferma relativa alla sottoscrizione dei contratti per le licenze Sony Music, Universal Music e Merlin, quest’ultima titolare dei diritti di oltre 20mila artisti indipendenti. Pandora ha inoltre stretto accordi con The Orchard, distributore di contenuti Sony, e con oltre 30 etichette e distributori indipendenti. Accordi, tutti, che le consentiranno di poter competere meglio con Spotify ed Apple Music.
Secondo fonti citate da Billboard , l’annuncio di Pandora servirebbe infine a mettere sotto pressione Warner Music, con cui il servizio di streaming è ancora in trattative. Sembra che in futuro possano giungere interessanti novità, visto che Pandora ha annunciato anche l’opzione on-demand entro la fine dell’anno, abbonamento che potrebbe costare 10 dollari al mese in cambio dell’accesso illimitato a decine di milioni di tracce; offerta che permetterebbe a Pandora di diventare il concorrente più agguerrito di Spotify. La società ha annunciato la migrazione degli abbonamenti a Pandora One verso Pandora Plus, oltre alla graduale estensione dei servizi su iOS e Android. Dal canto suo il CEO di Spotify gongola su Twitter , annunciando il superamento della soglia di 40 milioni di utenti per il servizio di musica attualmente più usato al mondo. Negli ultimi sei mesi Spotify ha visto crescere il numero degli abbonati di ben 10 milioni di utenti, aumento celebrato dal CEO con un gioco di parole: “40 is the new 30 million”, parafrasando il titolo della celebre serie TV “Orange is the new Black”.