Los Angeles (USA) – Sarà questo il futuro della rete? L’integrazione delle tecnologie telefoniche è ormai dato certo e Keen.com è tra le prime a sfruttare pare appieno questa “convergenza”: ha appena lanciato chatroom telefoniche gestite dai suoi servizi web, chatroom nelle quali chi chiama non sa chi è l’altro e la sua stessa privacy viene protetta dal servizio…
L’idea si chiama Live Answer Community, un ambiente web con room di dibattito a tema in cui chi partecipa viene chiamato da Keen.com e non deve quindi rivelare agli altri partecipanti il proprio numero di telefono o la propria identità. Non solo, con lo stesso sistema e in conversazioni a due, uno dei partecipanti può proporsi come esperto in materia e farsi pagare per i servizi resi, concedendo una percentuale su quanto guadagna a Keen.com.
Karl Jacob, che ha messo in piedi il sito, ha affermato che “chiunque può arrivare sul sito e incontrare persone con lo stesso interesse oppure fare soldi mettendosi a disposizione come consulenti in aree nelle quali sono esperte. Potrebbe, per esempio, consigliare dove passare una serata a New York oppure chiacchierare con un medico sulla propria salute alle 4 del mattino”..