Il social network è ritornato online il 15 febbraio, dopo l’interruzione del servizio di hosting offerto da AWS. Apple ha tuttavia comunicato che Parler per iOS non sarà disponibile su App Store, in quanto sono presenti contenuti vietati. L’app Android può essere invece installata tramite sideloading.
Parler rimane fuori da App Store
Parler è stato uno dei canali utilizzati per organizzare l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio. Apple e Google hanno successivamente deciso di rimuovere le app dai rispettivi store, in quanto il social network ospita contenuti molto discutibili. Apple, in particolare, ha chiesto di cambiare le pratiche di moderazione, in modo da rispettare le linee guida di App Store. Alcune modifiche sono state effettuate quando Parler è tornato online sui server di Epik, ma non sono state considerate sufficienti.
L’azienda di Cupertino ha sottolineato che su App Store non c’è posto per odio, razzismo e contenuti discriminatori. La pubblicazione sullo store è stata respinta perché su diversi profili sono stati trovati post omofobi, misogini e razzisti, svastiche e immagini che fanno riferimento all’estrema destra.
Apple afferma che i moderatori della piattaforma devono identificare ed eliminare i contenuti discutibili, ma è sufficiente una semplice ricerca per individuare termini offensivi che riguardano razza, religione e orientamento sessuale, oltre a simboli nazisti. Per queste ragioni, l’app iOS non può essere pubblicata sullo store.
Parler ha rilasciato un comunicato per spiegare che sono stati implementati algoritmi in grado di rilevare e rimuovere i contenuti che incitano alla violenza. Gli utenti possono inoltre utilizzare filtri che bloccano i post contenenti attacchi personali. Questi filtri sono però opzionali, per cui molti contenuti sono ancora visibili sul social network. Anche se spera di ritornare su App Store, Parler ha intanto licenziato tutti gli sviluppatori iOS.