Dopo oltre tre mesi, Parler si appresta a fare il suo ritorno su App Store. L’applicazione è stata colpita da un ban in seguito all’assalto di Capitol Hill andato in scena a inizio gennaio, ritenuta responsabile di aver colpevolmente e volontariamente mostrato il fianco alla pratica dell’incitamento all’odio, ospitando contenuti dalla natura discutibile condivisi soprattutto dagli esponenti e dai sostenitori dell’estrema destra statunitense.
Il ritorno di Parler su App Store, dopo il ban
In una lettera del 14 aprile rivolta al Congresso USA, il gruppo di Cupertino rende noto in via ufficiale che il team di sviluppo ha proposto una serie di aggiornamenti all’applicazione e alle pratiche relative alla moderazione dei contenuti, ottenendo così il via libera per tornare disponibile. Riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto dal documento.
Apple anticipa che l’applicazione aggiornata di Parler sarà resa disponibile subito dopo che Parler l’avrà rilasciata.
In questi mesi, Parler ha rimpiazzato il proprio CEO e disegnato un nuovo logo, con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle un momento di certo non semplice e una reputazione tutt’altro che intonsa.
Lo scorso anno la piattaforma, un social network alternativo a Facebook e Twitter con meno restrizioni, è stato adocchiato dall’entourage di Donald Trump durante la campagna elettorale per le Presidenziali USA poiché ritenuto meno incline a censura e moderazione. Tra gli iscritti anche qualche politico nostrano. Sulla homepage del sito ufficiale, ora Parler si autodefinisce come la piazza cittadina del mondo
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