Con una mossa alquanto inattesa, Kanye West (45 anni, oggi noto come Ye) annuncia l’acquisizione di Parler. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta della piattaforma messa al bando nel gennaio 2021 dagli store mobile e da AWS per presunte responsabilità nell’organizzazione dell’assalto a Capitol Hill.
Kanye West (Ye) allunga le mani su Parler
La stretta di mano tra l’artista e Parlement Technologies, la parent company del social network, arriverà a concretizzarsi formalmente entro la fine del 2022. Riportiamo di seguito in forma tradotta quanto dichiarato dal rapper e produttore statunitense, come si legge nel comunicato stampa relativo all’operazione.
In un mondo in cui le opinioni conservatrici sono considerate controverse, dobbiamo assicurarci di avere il diritto di esprimerci liberamente.
L’obiettivo è dunque garantire la libertà di espressione per tutti (nonostante il riferimento sia solo alla fazione conservatrice), creando quella che viene definita una piattaforma per la libertà di parola non cancellabile
, un ecosistema in cui tutte le voci sono benvenute
.
Sempre dal comunicato si apprende che Parlement Technologies continuerà a fornire il proprio supporto tecnico e la propria infrastruttura cloud al social, anche in seguito all’acquisizione. George Farmer, CEO del gruppo, non nasconde le ambizioni legate alla stretta di mano.
Questo accordo cambierà il mondo e cambierà ciò che il mondo pensa a proposito della libertà di espressione. La mossa di Ye è rivoluzionaria, nello spazio dei media per garantire la libertà di parola e non dovrà più temere di essere rimosso nuovamente dai social media. Ancora una volta, Ye conferma di esere un passo avanti rispetto alla narrativa dei media di vecchia generazione. Parlement sarà onorata di aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi.