Milano – E ‘ realistico per Blu puntare su 300mila utenti-clienti ai propri servizi di telefonia mobile entro la fine di quest’anno? La devono pensare così gli uomini dell’azienda che oggi, con questo obiettivo in mente, hanno attivato il servizio commerciale che offrono su buona parte del territorio nazionale e che si articola in quattro diversi piani tariffari.
La copertura del territorio è per il momento assicurata dagli accordi di roaming stretti con Omnitel mentre sono ancora in corso di definizione quelli con TIM che per il momento sono fermi davanti all’ Autorità per le TLC che deve valutare il contezioso sorto sui costi di utilizzo della rete Telecom da parte di Blu.
Chi vuole “passare” al nuovo operatore si troverà dinanzi a quattro offerte diverse, due legate agli abbonamenti “tradizionali” e due al prepagato. Per chi utilizza il telefonino per spese superiori alle 250mila lire per bimestre cumulate in telefonate nazionali, Blu offre uno sconto del 50 per cento su tutte le chiamate successive nel corso del bimestre.
L’azienda, che fa capo ad Autostrade , ha annunciato anche una serie di intese con alberghi, ferrovie e autonoleggi per aprire a sconti per i propri utenti in questi settori. L’amministratore delegato di Blu, Enrico Casini, ha spiegato che entro il 2004 l’azienda conta di raggiungere il break-even dopo aver conquistato il 10 per cento del mercato. E per il 2000 spera, come accennato, in 300mila clienti.
Certo la vigilia del grande lancio non è delle migliori per Blu. Per tutta la giornata di domenica, infatti, il sito del nuovo gestore non è stato raggiungibile per problemi di server. Ma la speranza, come si dice in questi casi, è l’ultima a morire?