Al termine di una discussione non priva di tensioni e durata oltre una settimana, con 215 voti a favore, 58 contrari e 7 astenuti, l’Assemblea Nazionale di Parigi ha approvato l’adozione del Passe Vaccinal nella vicina Francia. È l’equivalente del nostro Super Green Pass (o Green Pass rafforzato). La norma sarà ora sottoposta all’analisi del Consiglio Costituzionale, per garantire il pieno rispetto delle libertà fondamentali dei cittadini.
La Francia come l’Italia, con il Super Green Pass
Se l’Italia e i cugini d’oltralpe hanno scelto di affrontare questa nuova fase della pandemia facendo leva su uno strumento come il certificato vaccinale, nel Regno Unito si pensa a un pensionamento anticipato del sistema. Il Green Pass all’inglese potrebbe scomparire già entro fine gennaio, a un mese o poco più dalla sua introduzione poco prima delle festività. È segno di un approccio tutt’altro che uniforme alla gestione della crisi sanitaria su scala continentale. Di seguito il tweet condiviso dal ministro Brigitte Bourguignon e una sua dichiarazione (in forma tradotta) affidata alla redazione di Le Monde.
Il testo si basa su ciò che sappiamo in merito al virus e su ciò di cui disponiamo per contrastarlo in modo efficace.
Je salue l’adoption par le Parlement du projet de loi instaurant le passe vaccinal. Il n’a qu’un but : protéger la santé des Français et notre système de soins en limitant les hospitalisations. Nous nous dotons ce soir d’un nouvel outil déterminant pour freiner l’épidémie. pic.twitter.com/FnQzncxBKA
— Brigitte Bourguignon (@BrigBourguignon) January 16, 2022
L’adozione da parte la Francia dell’equivalente del nostro Super Green Pass era stata anticipata dal primo ministro Jean Castex già a fine dicembre, indicando la metà di gennaio come tempistica per l’approvazione e l’introduzione della norma. L’acceso confronto tra le parti e la necessità di mediare su alcuni aspetti hanno fatto slittare il tutto di qualche giorno.
Il ricorso al Passe Vaccinal è stato ritenuto fondamentale per far fronte a una situazione non semplice nel paese. Il grafico qui sopra mostra i nuovi ricoveri registrati sul territorio francese. Come si può osservare, la curva è tornata a crescere in modo importante negli ultimi mesi, quasi raggiungendo il picco dell’ottobre 2020.