Passa il Software Libero a Pescara

Passa il Software Libero a Pescara

Dopo Firenze e Lodi anche il Consiglio provinciale di Pescara approva la mozione per l'adozione del Software Libero nella PA. Si parla di Linux e OpenOffice
Dopo Firenze e Lodi anche il Consiglio provinciale di Pescara approva la mozione per l'adozione del Software Libero nella PA. Si parla di Linux e OpenOffice


Roma – Quando era stata presentata, la mozione aveva destato un certo rumore ma, ora che è passata, certamente incontra ancora di più l’interesse dei sempre più numerosi sostenitori del Software Libero nella Pubblica Amministrazione. Proprio questo, infatti, è il tema del documento approvata nelle scorse ore dal Consiglio provinciale di Pescara.

Si tratta di una mozione che di fatto apre le porte al Software Libero, indicando le soluzioni applicative di questo tipo come preferenziali rispetto a quelle proprietarie, considerate non in grado di fornire lo stesso rapporto qualità/prezzo, oltre a suscitare una serie di preoccupazioni in merito all’interoperabilità, alla compatibilità e via dicendo.

Significativo anche il fatto che abbiano approvato la mozione non solo i partiti della maggioranza di centrosinistra ma anche una parte importante dell’opposizione di centrodestra.

Si tratta, probabilmente, di un ulteriore segno del fatto che le mozioni di Firenze e di Lodi stanno facendo scuola, forse anche grazie alla proposta di legge sul Software Libero che a marzo è stata presentata al Parlamento.

Tutti segnali, infine, che la celebre lettera sulla soggezione a Microsoft da parte dello Stato italiano ha fatto scuola e ha contribuito a stimolare nuove riflessioni.

A Pescara, i promotori della mozione, nel corso della discussione in Consiglio, hanno messo in evidenza alcuni punti “chiave” del documento. Eccoli nel dettaglio.


1. I vantaggi che l’iniziativa apporterà non solo alla Pubblica Amministrazione, ma anche all’economia locale (ricadute occupazionali, generazione di aziende informatiche su base locale, ecc…);

2. La prima conseguenza concreta della mozione sarà che la Giunta della Provincia di Pescara dovrà costituire un gruppo di lavoro (costituito da un rappresentante del centro sinistra, uno del centro destra, un rappresentate sindacale, dal responsabile del SIT e dal sostenitore del Software Libero) per dare attuazione a tutti i punti della mozione, valutare con attenzione l’ipotesi di acquistare software sotto copyright e predisporre un Piano d’attuazione per l’introduzione del Software Libero;

3. I documenti che saranno prodotti dagli Uffici della Provincia di Pescara, sia di testo, che di fogli elettronici o immagini, dovranno essere prodotti in formati (Open Format) di facile interscambio con altri programmi di qualsiasi produttore e sotto qualsiasi sistema operativo, in modo particolare quelli rivolti al pubblico (bandi di gara e concorsi, moduli, rapporti, ecc…);

4. Promuovere un’azione nei confronti anche degli altri Enti Pubblici perché vadano nella stessa direzione intrapresa dalla Provincia di Pescara;

5. L’Assessorato all’Informatica dovrà intervenire sulle politiche di acquisto di software e dovrà occuparsi di pubblicizzare l’impiego del Software Libero presso la Pubblica Amministrazione. L’Assessorato alla Pubblica Istruzione dovrà occuparsi di pubblicizzare l’impiego del Software Libero presso le strutture scolastiche. L’Assessorato al personale interverrà per gli aspetti riguardanti la formazione dei dipendenti;

6. L’installazione del software libero per le applicazioni più generiche dovrà essere graduale per non danneggiare la funzionalità degli uffici;

7. La spesa informatica dovrà essere imperniata più sull’assistenza e sulla formazione del personale che sull’acquisto della licenza del software;

8. Individuare e predisporre un sistema di gratificazione/incentivi per i dipendenti che migrano verso il Software Libero in genere, prevedendo nel prossimo Piano Formativo dei dipendenti un corso su Linux e OpenOffice;

9. Promuovere un evento (meeting) per la diffusione del Software Libero;

10. Inserire nella Home Page del sito Web della Provincia lo spazio dedicato al Software Libero e rendendo disponibili alcune pagine;

11. Supportare la raccolta di firme a sostegno della PROPOSTA DI LEGGE “Norme in materia di pluralismo informatico sulla adozione e la diffusione del Software Libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella Pubblica Amministrazione” (XIV Legislatura Atto Senato n. 1188).

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Pubblicato il
9 mag 2002
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