Passenger Locator Form (PLF): cosa c'è da sapere

Passenger Locator Form (PLF): cosa c'è da sapere

Il PLF (Passenger Locator Form) è un modulo per gli spostamenti da e verso l'estero, per tracciare i movimenti ai fini del contenimento dei contagi.
Passenger Locator Form (PLF): cosa c'è da sapere
Il PLF (Passenger Locator Form) è un modulo per gli spostamenti da e verso l'estero, per tracciare i movimenti ai fini del contenimento dei contagi.

Chiunque si troverà a viaggiare per le vacanze estive non può fare affidamento al solo Green Pass, ma dovrà badare a tutte le prescrizioni che i singoli Paesi (anche in area UE) impongono per i turisti. In particolare è importante badare a quel che viene identificato come Passenger Locator Form, un documento in molti casi obbligatorio in assenza del quale lo sbarco in un Paese estero può non essere consentito.

Cos’è il Passenger Locator Form

Il Passenger Locator Form è un modulo per la localizzazione del passeggero. Traccia i suoi spostamenti e consente ex-post di segnalargli eventuali condizioni di pericolo, eventuali necessari isolamenti da rispettare ed eventuali problematiche relative alla zona in cui si va a o da cui si arriva. Nel modulo sono raccolti recapiti, indirizzi di permanenza e quanto utile al tracciamento dei turisti – soprattutto durante la cruciale stagione estiva.

Le compagnie di trasporto dovranno garantire massima collaborazione per la buona compilazione del modulo, il controllo del possesso del PLF e la verifica dello stesso prima della partenza. In ogni caso, trattandosi di obbligo di legge, anche in caso di partenza senza PLF non sarà consentito lo sbarco nel Paese ospitante.

Il ruolo del PLF è complementare rispetto a quello del Green Pass: mentre quest’ultimo certifica lo status di rischio in termini di contagio, il primo consente di monitorare gli spostamenti e le possibili condizioni di rischio sperimentate.

Passenger Locator Form: come averlo

Quel che è vero per gli italiani che vanno all’estero, è vero altresì per chi dall’estero vuol venire in Italia:

I passeggeri, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale, sono tenuti a compilare uno specifico modulo di localizzazione in formato digitale, Passenger Locator Form digitale – dPLF.

Le istruzioni sono semplici:

  • collegarsi al sito: https://app.euplf.eu/#/ 
  • seguire la procedura guidata per accedere al dPLF
  • scegliere “Italia” come Paese di destinazione (o altro Paese in caso di partenza)
  • registrarsi al sito creando un account personale con user e password (è necessario farlo solo la prima volta)
  • confermare l’account tramite il link arrivato all’indirizzo email indicato (è necessario farlo solo la prima volta)
  • compilare ed inviare il dPLF seguendo la procedura guidata

Si riceverà a questo punto via mail il proprio dPLF in formato PDF e QRCode da mostrare al momento dell’imbarco. Va da sé che se non si è fatta l’intera procedura anzitempo, non ce ne sarà modo nei minuti dell’imbarco su un aereo e ciò renderà impossibile la partenza. Il sito ufficiale del servizio aggiunge inoltre una nota importante relativa ai minori accompagnati:

È necessario compilare un modulo per ciascun passeggero adulto; in caso di presenza di minori quest’ultimi potranno essere registrati nel modulo dell’adulto accompagnatore. In caso di minori non accompagnati, il dPLF dovrà essere compilato dal tutore prima della partenza.

Due importanti risorse a disposizione:

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Pubblicato il
23 lug 2021
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