A parte le aziende, che hanno imparato a farne uso, gli utenti ancora non hanno ben compreso l’utilità di un servizio di password manager.
L’era digitale attuale, in cui quotidianamente milioni di utenti italiani accedono a conti bancari, siti Web e social media con le proprie credenziali, nasconde delle insidie online che possono minare la sicurezza.
La sicurezza, in questo caso, riguarda proprio le password. Molti utenti tendono a utilizzare la stessa password per accedere ovunque, cosa che facilita il compito agli hacker quando rilasciano malware per rubarle.
Invece, con un gestore di password come 1Password, tutte quelle appartenenti a un utente vanno a finire in un vault protetto da un master password e da un sistema crittografico, che rendono l’accesso impossibile.
Password manager: i vantaggi di 1Password
Usare un password manager come 1Password significa semplificare la gestione delle credenziali di accesso e abbandonare abitudini pericolose e non conformi al GDPR come:
- usare la medesima password per accedere a account differenti;
- usare codici banali e poco complessi;
- usare la funzione memorizza password su dispositivi mobili e PAC mantenendo attive le sessioni di accesso.
1Password fornisce anche alcune funzioni particolarmente utili, come la verifica in tempo reale se una delle password in uso è compresa in un database di credenziali rubate oppure se un account è stato compromesso.
Inoltre, accedendo a questa pagina per acquistare il servizio, si otterranno 14 giorni gratis per provarlo e scegliere se avvalersene o meno.
L’importanza della scelta consapevole
La scelta di un gestore di password per proteggere le credenziali di accesso deve essere consapevole.
Le aziende che utilizzano largamente dispositivi mobili, potrebbero aver bisogno di app basate su cloud, tra cui appunto 1Password.
Grazie a questa funzione le aziende possono condividere le credenziali di accesso tra vari gruppi di utenti.
Naturalmente, non è obbligatorio farlo, in quanto il servizio in questione è opzionale e può essere liberamente usato oppure no.
La parte più importante in tutto questo è insegnare ai dipendenti l’uso corretto del gestore di password, magari con un’adeguata attività di informazione, onde evitare che 1Password venga usato nel modo sbagliato.