Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (in breve SPID) è ormai ampiamente diffuso. Entrato in vigore ufficialmente nel 2015, si tratta di una «identità digitale composta da una coppia di credenziali strettamente personali, con le quali è possibile accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti», come è possibile leggere sul sito web ufficiale. Da questa descrizione emerge quindi l’assoluta importanza delle credenziali di accesso allo SPID, ovvero l’username che ci identifica e la password, che ci permette di accedere a tali servizi.
Proprio come tutte le password, però, può capitare di dimenticarsele. Certo esiste il tasto per generarne una nuova utilizzando la propria e-mail, ma proprio per via dell’estrema importanza della password legata allo SPID personale, che racchiude tutta la nostra identità digitale, è fondamentale conservarla in un luogo che sia il più sicuro e al tempo stesso accessibile possibile, così da non scordarla più. I bigliettini e le agendine raccogli-credenziali sono ormai un ricordo lontano: oggi esistono i password manager, vere e proprie casseforti virtuali crittografate in cui conservare qualsiasi chiave di accesso (e non solo).
Qual è il password manager migliore?
Esistono numerosi servizi di password manager. Una delle ultime novità dell’anno è pCloud Pass, il servizio realizzato dal team di pCloud – già noto per essere tra i più diffusi e apprezzati cloud storage del settore. A differenza dei password manager tradizionali che conservano le credenziali sotto forma di testo, il sistema di pCloud Pass utilizza una crittografia di livello militare per memorizzare tutto nel modo più sicuro possibile.
Non dovrai più digitare password lunghe e complicate o copiarle e incollarle da file vulnerabili, e-mail, chat o blocchetti conservati nel cassetto della scrivania. Ti basterà accedere a qualsiasi sito web, compilare i moduli in modo sicuro e rapido e la tua password verrà conservata nel vault, a cui puoi accedere tramite una “master password” creata da te. Questo discordo vale, ovviamente, anche per la password dello SPID. Ti basterà inserirla una sola volta: ci penserà pCloud Pass a ricordartela quando hai bisogno di effettuare l’accesso.
Ovviamente vale anche per qualsiasi altra password di qualsiasi account, dagli indirizzi e-mail al registro elettronico scolastico, al profilo del tuo e-commerce preferito. pCloud Pass è disponibile per tutti i dispositivi, browser e sistemi operativi.
pCloud Pass, altre funzionalità aggiuntive e prezzi
Grazie a questo password manager, l’utente avrà accesso ad alcune funzioni extra. Tra queste c’è il generatore di password complesse e sicure, semplice da utilizzare e che permette di creare password univoche per ogni account.
Degne di menzione anche la compilazione automatica, il salvataggio automatico di credenziali di accesso o dati delle carte di credito, recupero account attraverso parole di recupero e conferma e-mail, blocco biometrico (FaceID, impronte digitali), tasto “cerca” per trovare i file all’interno dell’account, blocco automatico se inattivo per un determinato periodo (impostato dall’utente), condivisione sicura delle password. Hai già un password manager e non vuoi riscrivere tutte le tue password? Puoi importarle in pCloud Pass da altri servizi, da un file CSV oppure da un browser vulnerabile in pochi secondi.
pCloud è disponibile in tre diversi piani, a cui puoi accedere tramite questo link. Quello gratuito include tutte le caratteristiche del servizio, ma consente l’accesso a un solo dispositivo attivo per volta. Poi c’è il piano ad abbonamento annuale, che offre dispositivi illimitati al prezzo di 29 euro all’anno (anziché 35,88, grazie alla promozione in corso). Infine c’è il piano Premium a vita: a soli 149 euro (invece di 595) una tantum, ottieni l’accesso per sempre al servizio, a tutte le caratteristiche e dispositivi illimitati senza alcun pagamento ricorrente. Con pCloud Pass non dimenticherai mai più la password del tuo SPID e la terrai al sicuro da malintenzionati e occhi indiscreti.