Annunciata in via ufficiale da PayPal una nuova acquisizione, ancora una volta relativa al territorio FinTech: il gigante dei pagamenti digitali ha allungato le mani su Curv, startup israeliana fondata nel 2018 e con sede a Tel Aviv che propone una soluzione inedita basata sulla crittografia per mettere al sicuro le criptovalute come Bitcoin.
Criptovalute: PayPal compra la startup Curv
L’offerta di Curv differisce dalle altre attualmente presenti sul mercato per il metodo impiegato: un calcolo multipartitico che fa leva sia su algoritmi avanzati sia sull’infrastruttura cloud per proteggere gli asset senza comprometterne l’accessibilità da parte dei legittimi proprietari. Il comunicato non cita l’entità dell’investimento economico messo sul piatto per portare a termine con successo la trattativa (durata quasi un anno), ma stando a quanto riportato sulle pagine del sito Decrypt potrebbe aggirarsi intorno ai 200 milioni di dollari.
We're excited to announce that Curv is being acquired by @PayPal! Our technology and expertise in #digitalassetsecurity will help PayPal drive innovation in #blockchain, #crypto and #digitalcurrencies. https://t.co/skeZ2XnZ00
— curvmpc (@curvmpc) March 8, 2021
In seguito all’acquisizione i circa 40 dipendenti della società israeliana si uniranno al gruppo statunitense. Ricordiamo che dal novembre scorso l’applicazione mobile di PayPal consente di gestire alcune monete virtuali, anche se al momento esclusivamente negli USA: garantito per ora il supporto a Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin.
L’intenzione non è ad ogni modo quella di impiegare la soluzione di Curv per offrire un custody service alle terze parti, bensì di sfruttarne la tecnologia al fine di migliorare la sicurezza di quanto già offerto. L’obiettivo di lungo termine è quello di rendere le criptovalute uno strumento utile non solo per chi già oggi le impiega al fine di scambiare denaro o per investimenti e manovre speculative, ma anche per i commercianti sempre più alle prese con i pagamenti digitali a livello globale.