Le voci di corridoio circolate la scorsa settimana in merito alla possibile acquisizione di Pinterest da parte di PayPal sono da considerare prive di fondamento. Al momento non ci sono trattative, è tutto frutto di indiscrezioni rimbalzate dalla stampa. A renderlo noto sono oggi i vertici della società specializzata nella gestione dei pagamenti digitali.
Pinterest non è nel mirino di PayPal
Si sarebbe trattato dell’affare più importante di sempre in ambito consumer, almeno dal punto di vista economico, considerando l’investimento monstre stimato in ben 45 miliardi di dollari, una cifra di gran lunga superiore rispetto a quella sborsata da Microsoft nel 2016 per allungare le mani su LinkedIn (26,2 miliardi di dollari). Lo stesso gruppo di Redmond avrebbe tentato l’operazione all’inizio dell’anno, ma senza successo, stando a quanto svelato a febbraio dalla redazione del Financial Times.
Nell’ultimo periodo, PayPal ha messo a segno una serie di acquisizioni finalizzate a rafforzare la propria posizione nel territorio dei pagamenti digitali e con l’intento di espandere progressivamente il proprio raggio d’azione verso altri lidi. Tra queste, Paidy per la sempre più diffusa formula Buy Now Pay Later attraverso cui rateizzare le spese degli acquisti eseguiti online e nei negozi fisici, Curv per la compravendita delle criptovalute e Honey per le promozioni legate allo shopping.
Di recente ha inoltre lanciato la nuova versione della propria app mobile arricchita da funzionalità inedite legate anche alla messaggistica.