L’avvicinamento tra PayPal e il mondo delle criptovalute è testimoniato dalla novità introdotta lo scorso anno per consentire agli utenti, al momento solo negli Stati Uniti, di gestire alcune monete virtuali all’interno della propria applicazione: inizialmente Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin. Ciò nonostante, il gruppo non ha alcuna intenzione di investire nell’acquisto di Bitcoin come fatto invece tra gli altri di recente da Tesla.
Acquistare BTC non è nei piani di PayPal
A confermarlo una dichiarazione di John Rainey, Chief Financial Officer di PayPal, affidata alla redazione di CNBC. Le sue parole sottolineato in ogni caso come l’azienda abbia intenzione di sfruttare l’opportunità offerta dall’interesse generato intorno a BTC e alle altre crypto nonché alla generale forte crescita registrata dal loro valore, ma in altro modo. Ne riportiamo di seguito un estratto in forma tradotta.
Non stiamo per investire liquidità aziendale in una sorta di asset finanziario di quel tipo, ma abbiamo intenzione di capitalizzare l’opportunità legata alla sua crescita che sta avvenendo sotto i nostri occhi.
Rimanendo in tema, proprio oggi il colosso delle carte di credito Mastercard ha reso nota l’intenzione di accettare pagamenti in criptovaluta all’interno del proprio circuito, ma niente Bitcoin: almeno in un primo momento sarà possibile farlo solo attraverso l’uso delle cosiddette stablecoin ovvero le monete virtuali con valore ancorato a quello di un asset reale e dunque meno soggette al rischio di volatilità dell’investimento.
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12 feb 2021