PayPal conferma il piano di ristrutturazione delle risorse umane che prevede il licenziamento di 325 dipendenti impiegati a tempo pieno e di circa 120 esterni localizzati nel mondo.
“Abbiamo ripianificato la nostra struttura produttiva – si legge nella nota ufficiale dell’azienda – riducendo nove settori di produzione ad uno soltanto. Stiamo creando team flessibili di designer, ingegneri e product manager. Invece di essere organizzati intorno a progetti, i nostri lavoratori si dedicheranno ai prodotti e si focalizzeranno sui clienti, consumatori, sviluppatori, piccoli imprenditori e grandi rivenditori”.
L’intento di un simile ridimensionamento guarda alla necessità di semplificare e velocizzare il processo di sviluppo dei servizi di pagamento attraverso l’espansione della vendita online e la crescita delle quote di mercato di partenza.
La notizia relativa agli esuberi arriva nonostante la buona performance di mercato registrata da eBay nell’ultimo trimestre. Tuttavia, secondo il presidente di PayPal David Marcus, i tagli al personale si rendono necessari nell’ambito di una politica che mira a rendere la struttura aziendale più flessibile. ( C.S. </em<)