Dalla rete rumoreggia una frotta di utenti PayPal: lamentano un bug che ostacola la possibilità di concludere affari tra utenti localizzati in due paesi diversi: sarebbe un menù a tendina a creare il problema che impedisce di concludere le transazioni.
Nel momento in cui un utente inserisce le informazioni personali, PayPal richiede in primo luogo che indichi il paese dal quale effettuerà il pagamento. Vani i tentativi dei netizen di selezionare la propria localizzazione, al momento di fornire i propri dettagli relativi al pagamento da corrispondere ad un fornitore di servizi statunitense: il menù a tendina non sembra ammettere altro che la localizzazione negli Stati Uniti.
Quel che appare un disservizio che ha interessato una ridotta percentuale di utenti, perdura a fasi alterne da una decina di giorni, senza che PayPal abbia trovato una soluzione.
Un riscontro da parte dell’azienda ha fatto capolino sul blog degli sviluppatori, che imputano l’apertura della falla all’aggiornamento del 15 maggio, update che aveva creato qualche problema anche al sistema di notifica immediata del pagamento, bug prontamente sanato nei giorni scorsi. Gli utenti però si sentono abbandonati e c’è chi tenta di pungolare PayPal con delle provocazioni .
Punto Informatico ha contattato la divisione italiana dell’azienda: il problema, hanno spiegato i responsabili italiani, sembra essere stato riscontrato da un numero esiguo di utenti italiani e il team tecnico prevede di risolverlo con l’aggiornamento previsto per la serata di oggi. ( G.B. )