Continuiamo ad assistere a una corsa solidale a favore dell’Ucraina da parte dei colossi del pagamento digitale. Questa volta a fare un’ulteriore mossa è PayPal che ha deciso di aiutare gli sforzi umanitari per l’Ucraina ampliando i servizi disponibili rendendoli così gratuiti. Beneficiari di questa iniziativa sono tutti gli utenti ucraini che hanno attivo un conto con questa società. Ma cosa effettivamente viene loro offerto?
La risposta si trova in un recente comunicato stampa dell’azienda. PayPal permetterà ai cittadini ucraini di inviare e ricevere pagamenti peer-to-peer PayPal o Xoom senza applicare le normali commissioni su entrambi gli attori della transazione. Ecco come si è espressa la società in merito a questa decisione:
Con l’aggravarsi della crisi in Ucraina, c’è un bisogno sempre crescente di aiutare le persone nella regione ad accedere a fondi umanitari fondamentali. PayPal sta implementando un’espansione dei suoi servizi disponibili in Ucraina per fornire ai propri clienti modi per inviare denaro in modo rapido e sicuro ad amici, familiari e persone care.
PayPal introduce tanti altri benefici
La cosa simpatica è che questo è solamente uno dei benefit che PayPal ha intenzione di introdurre a favore degli utenti ucraini. Infatti, sembra che stia attivando anche la possibilità di trasferire denaro dai conti alle carte Mastercard e Visa. Ecco cosa ha dichiarato la società proprio spiegando questa funzionalità:
I clienti ucraini che ricevono denaro da amici e familiari nel proprio portafoglio PayPal ucraino potranno trasferire questi fondi sul proprio conto bancario collegando una carta di debito Mastercard o Visa idonea o a una carta di credito Mastercard o Visa idonea.
Infine, PayPal ha deciso di rinunciare temporaneamente, come già anticipato, alle commissioni. Un gesto che non è solo offerto a chi sta effettivamente in Ucraina, ma anche a tutti i cittadini che sono fuggiti dal Paese per scappare dalla guerra e dall’invasione russa:
PayPal rinuncerà temporaneamente alle proprie commissioni per i clienti che inviano fondi su conti PayPal ucraini o ricevono fondi su conti PayPal ucraini. Xoom, il servizio di rimessa internazionale di PayPal, rinuncia anche alle commissioni di transazione per i pagamenti inviati a destinatari in Ucraina.
Dietro questa decisione c’è ancora Mykhailo Fedorov
Pare proprio che anche questa decisione sia stata spinta fortemente dal Vice Primo Ministro Ucraino. Infatti, l’anche Ministro della Trasformazione Digitale, Mykhailo Fedorov, ha sempre fatto menzione di aver contattato direttamente diverse aziende tecnologiche per chiedere un aiuto concreto ed efficace al suo popolo. Proprio in questi giorni, a seguito della conferma di PayPal, ha pubblicato una lettera che confermerebbe un suo contatto avuto con il colosso dei pagamenti digitali.
Welcome to Ukraine! @PayPal, @Dan_Schulman, thank you for supporting Ukraine and peace! pic.twitter.com/RS632fessN
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) March 17, 2022
Mykhailo Fedorov è solito fare queste richieste spingendosi nel chiedere aiuto e supporto. Diverse volte e a più riprese ha chiesto agli exchange principali di criptovalute di bloccare gli utenti russi dalle piattaforme. Inoltre, è stato promotore di tantissime iniziative che hanno permesso all’Ucraina di ricevere donazioni da oltre 100 milioni di dollari in criptovalute.