Neuralink, la startup di Elon Musk, ha recentemente rivelato che il suo chip cerebrale non è limitato solo a giochi come Civilization VI o gli scacchi, ma può essere utilizzato anche per giocare a Mario Kart della Nintendo. Questa scoperta apre nuove prospettive sulle potenzialità dell’impianto cerebrale sviluppato dall’azienda.
Il primo paziente umano di Neuralink si mette alla prova con Mario Kart
Nolan Arbaugh, un tetraplegico che si è sottoposto all’intervento chirurgico per ricevere il chip cerebrale di Neuralink a gennaio, sta testando le capacità dell’impianto. Su sua richiesta, l’azienda ha voluto verificare se fosse possibile utilizzare il chip per giocare a Mario Kart con un amico.
In un video di presentazione ai dipendenti, Neuralink ha mostrato Arbaugh che gioca a Mario Kart utilizzando l’impianto cerebrale. Nel primo filmato, Arbaugh gareggia con suo padre, riuscendo a concludere la gara al secondo posto e a eliminare un altro pilota con un guscio di tartaruga verde. In un secondo filmato, Arbaugh controlla il personaggio Yoshi senza muovere alcun arto.
A paralysed person playing Mario Kart using his brain.
Thanks to Neuralink 🧠
— DogeDesigner (@cb_doge) March 25, 2024
Come funziona l’impianto cerebrale di Neuralink
Neuralink legge l’attività neurale, rilevando i segnali cerebrali per il controllo motorio anche se il paziente non può più usare gli arti. Il chip converte questi segnali in comandi remoti basati su Bluetooth, che possono essere utilizzati per interfacciarsi con un dispositivo elettronico.
Prima di ricevere l’impianto, Arbaugh era costretto a utilizzare controller azionati con la bocca per giocare a certi giochi, ma anche questa soluzione non era comoda. “È praticamente impossibile perché devo stare seduto in una posizione per tutto il tempo”, ha dichiarato durante la presentazione. I risultati ottenuti con il chip cerebrale hanno cambiato in meglio la sua vita.
Prospettive future per la tecnologia di Neuralink
Sebbene il video non spieghi come Neuralink abbia configurato l’impianto per giocare a Mario Kart, gli utenti ipotizzano che l’azienda abbia utilizzato l’emulatore Yuzu di Nintendo Switch, che funziona su PC e offre l’input del mouse. Questo dimostra le potenzialità del chip cerebrale e apre la strada a future applicazioni in diversi ambiti, non solo nel gaming.