San Jose (USA) – Il noto produttore di BIOS Phoenix Technologies ha sviluppato insieme a Softex un nuovo meccanismo antifurto per PC che, attraverso Internet, è in grado di bloccare il funzionamento della macchina rubata e tracciarne la “posizione” all’interno della Rete.
TheftGuard, questo il nome del meccanismo, ha la capacità di trasmettere alcune informazioni verso uno specifico sito ogni qual volta il computer si connette ad Internet: se il numero seriale trasmesso dal chip corrisponde a quello di un PC rubato, TheftGuard può bloccare il sistema e registrare sul proprio sito l’indirizzo IP della macchina. In questo modo, secondo Softex, è possibile conoscere il provider a cui appartiene l’IP e facilitare le indagini della polizia.
Oltre a bloccare il sistema, il legittimo possessore può eventualmente ordinare la distruzione di tutti i dati contenuti sull’hard disk del computer rubato. Una funzionalità delicatissima che potrebbe inquietare qualcuno.
Il software di TheftGuard è installato nel Core Managed Environment dei BIOS di Phoenix, un’area in cui possono venire memorizzati programmi più complessi di quelli che generalmente fanno parte del firmware di un PC, quali software antivirus, tool per il ripristino del sistema, browser Web ed altro ancora.
Phoenix, i cui BIOS vengono installati su 100 milioni di nuovi computer ogni anno, non ha svelato quali produttori adotteranno TheftGuard, lasciando comunque intendere che fra essi vi sono alcuni grossi nomi del mercato dei notebook.