Mancano PC a basso costo, di piccolo taglio, di facile accessibilità per tutti. A parlarne è il New York Times e non si tratta di un allarme legato ad eventi come il Prime Day, o a nuovi prodotti per i quali non si riesce a garantire approvvigionamenti. Il problema è più vasto e radicale, legato in modo particolare all’emergenza Covid. E non si tratta di un problema che si annida nel digital divide italiano: è un grido che arriva dagli USA, laddove troppo spesso diamo per scontato che la situazione sia più rosea rispetto alla media nostrana di paese anziano e poco digitalizzato.
Mercato PC: low cost cercasi
Secondo quanto riportato dal NY Times, infatti, il Covid ha portato ad una maggior esigenza di pc di basso rango poiché l’e-learning – imposto dal distanziamento sociale e dalla chiusura delle scuole per il moltiplicarsi dei contagi – richiede che tanto i docenti quanto gli studenti siano attrezzati. Ebbene, questo aspetto è tutto fuorché scontato: l’Italia ha definito specifici bonus ed un processo di distribuzione (peraltro contestato) tramite le telco, negli USA invece le scuole hanno operato in proprio trovandosi però nella difficoltà di trovare i necessari approvvigionamenti.
Le distribuzioni per grandi ordinativi sono ora nell’ordine dei mesi: una domanda improvvisa e ampia ha infatti posto in evidenza tutti i colli di bottiglia esistenti su un mercato già di per sé in difficoltà. Quel che le scuole stanno cercando sono dispositivi del rango dei Chromebook, dotati di servizi e connettività, ma senza particolare capacità computazionale. La scuola ha infatti specifiche esigenze legate a videochiamate, collaborazione online, lettura, studio, ma senza dover accedere a particolari elaborazioni grafiche che possano richiedere troppe risorse.
Le offerte di laptop per il Prime Day evidenziano come il mercato metta a disposizione un alto numero di modelli di medio rango, che con vari sconti scendono anche nella fascia 350-500 euro, ma spesso l’offerta non è altrettanto strutturata su dispositivi di fascia inferiore. Per spendere meno, insomma, bisogna accedere a device più datati. Il mercato dei PC ha vissuto un importante rimbalzo nelle ultime settimane, ma quella in atto potrebbe essere più che altro una vera ridefinizione del baricentro di incontro tra domanda e offerta: a contesto mutato, mutano le esigenze.