Con l’avvento della moda “dual”, le configurazioni da gaming di fascia alta hanno subito una brusca evoluzione. Già le CPU e le schede video di punta presentano infatti dei consumi notevoli, se poi si pensa che è possibile utilizzare due schede video 7800 GTX collegate in modalità SLI, magari abbinate ad una motherboard Intel con nForce4 SLI Edition e CPU Pentium D… ci si chiede che alimentatore tocchi utilizzare per soddisfare questa richiesta energetica.
Per questo motivo cominciano a fioccare sul mercato i primi alimentatori dedicati, con linee separate da 12v per alimentare due schede video in maniera corretta, numerosi connettori SATA per i nuovi hard disk e, soprattutto, una grande potenza e stabilità di emissione.
PC Power and Cooling Turbo-Cool 510 Express/SLI si presenta come un blocco di metallo nero, dotato una ventola da 8cm termoregolata e di numerose prese per poter alimentare anche la postazione più esosa. Non è presente lo switch 230/115, in quanto la circuiteria interna provvede ad una regolazione automatica in base al voltaggio fornito in input, per cui non è possibile bruciarlo collegandolo semplicemente alla presa con lo switch nella posizione errata.
L’alimentatore non è di tipo modulare, ovvero con cavetteria rimovibile da collegare al momento del bisogno. I cavi sono racchiusi in una maglia nera, per un maggiore ordine e pulizia all’interno del case, migliorando così la circolazione dell’aria e il raffreddamento globale del sistema.
Oltre alle due citate linee di alimentazione per schede video PCI Express, sono presenti 6 connettori SATA, 8 Molex a 4 pin per utilizzo comune (ventole, hard disk ATA e periferiche ottiche), 1 connettore FDD per chi monta ancora dei floppy drive, ed ovviamente il connettore ATX da 24 pin per le motherboard di nuova generazione e il connettore da 4 pin supplementare.
Test e conclusioni
PCStats ha testato proprio in questi giorni l’alimentatore Turbo-Cool 510 Express/SLI. Il redattore fa notare quanto PC Power and Cooling sia un brand interessato a fornire ad utenti estremi come gli overclocker una soluzione valida, e tanti accorgimenti sottolineano la direzione presa dal produttore. Tutti i cavi sono ben schermati, così come la circuiteria intorno alla presa AC. Sono inoltre presenti dei potenziometri, utili quando la tensione su determinate linee cala sotto carichi troppo elevati, e aumentando il valore di una determinata linea agendo sul potenziometro si potrà compensare un eventuale calo.
L’alimentatore non è presentato nel sito tra i modelli quiet , ma secondo PCStats non è fastidioso durante l’utilizzo. La ventola presenta una rumorosità variabile dai 34 ai 44 decibel, anche se questi dati sono di valore discutibile se non si conosce a quale distanza è stata presa questa misurazione.
Dai test effettuati su una scheda madre DFI LANParty NF4 SLI/DR è emerso un comportamento molto efficiente, infatti i voltaggi si sono mantenuti estremamente stabili, con oscillazioni dell’ordine del centesimo di volt. E’ stata testata anche l’efficienza del PFC (Power-Factor Correction), ma non essendo questo modello dotato di active PFC i risultati sono stati nella media, inferiori certamente ai modelli dotati di A-PFC.
In conclusione, un modello adatto ad alimentare la configurazione più completa del giocatore più accanito. Il prezzo potrebbe spaventare molti acquirenti, ma non il giocatore che ha già dotato il proprio computer di due schede video in parallelo e di una motherboard dell’ultima generazione: si parla infatti di un prezzo di listino di 215 dollari.
Giovanni Fedele