PeaZip, il software di compressione e crittografia file open source e multipiattaforma, è stato aggiornato alla versione PeaZip 9.9. la nuova versione include numerosi miglioramenti e correzioni nel file manager (test delle password, ecc.). Inoltre, aggiunge la possibilità di trascinare e rilasciare il contenuto estratto dal file browser in qualsiasi cartella nella barra laterale sinistra (contenente segnalibri, cronologia e visualizzazione ad albero del file system). Quando si esplora un archivio, sulla destra della barra degli strumenti viene visualizzato un nuovo collegamento per l’estrazione rapida. Ciò per estrarre tutto il contenuto o solo quello selezionato nel percorso corrente (facoltativamente in una nuova cartella/nuova cartella intelligente).
PeaZip 9.9: le altre novità dalla nuova versione
La versione PeaZip 9.9 è dotata di un algoritmo di compressione dati lossless Zstandard (Zstd) aggiornato alla versione 1.5.6 sia per Linux che per Windows. Vi sono anche round KDF aggiuntivi opzionali per la crittografia a tripla cascata nel formato .PEA e supporto per Lazarus 3.4. Inoltre, i sorgenti sono ancora compatibili con Lazarus 2.x. Oltre a ciò, questa release corregge il caricamento del formato personalizzato nelle impostazioni di compressione personalizzate e la navigazione di alcuni casi speciali di archivi che contengono elementi con percorsi assoluti che iniziano con caratteri separatori di directory. PeaZip 9.9 corregge anche l’elevazione UAC nel file browser per i sistemi Windows.
PeaZip è disponibile in 29 lingue ed è in grado di gestire tutti i formati di archivio più diffusi (oltre 180 tipi di file). Supporta inoltre un’ampia gamma di funzionalità avanzate di gestione di file e archivi, incentrate in particolar modo sulla sicurezza. Per maggiori dettagli sulle modifiche incluse in questa release è possibile consultare il changelog completo della versione. Nel frattempo, è anche possibile scaricare PeaZip 9.9 come binari ready-to-use con GUI GTK o Qt per architetture a 64 bit (x86_64) o AArch64 (ARM64) dal sito web ufficiale.