La deprecabile (ma bestseller) “Guida per pedofili” apparsa su Kindle Store, ormai più di un mese fa , torna a far parlare di sé: le polemiche, dopo aver prima trascinato le vendite, poi giustificato la cancellazione del volume dagli scaffali digitali di Amazon, hanno ora portato all’arresto dell’autore.
Lo scrittore Phillip R. Greaves II è stato arrestato per violazione delle leggi sull’oscenità : sarebbe colpevole della divulgazione di materiale osceno raffiguranti minorenni coinvolti in comportamenti dannosi.
Prima del processo vero e proprio ci sarà battaglia per l’estradizione : l’uomo è stato al momento fermato in Colorado (dove non è previsto questo tipo di reato), mentre l’accusa è mossa in Florida. Ad incastrare Greaves la vendita di una copia del libro allo sceriffo Grady Judd ( noto per le sue indagini antipedofilia) che ne ha fatto richiesta per le indagini in Florida , Stato in cui è contemplato questo tipo di reato.
Se restano molti dubbi sulla possibilità di arrestare un uomo per una semplice, se pur indubbiamente deprecabile, libera espressione (non seguita da un atto fisico senza dubbio illegale), a mostrarli non è lo sceriffo Judd: ha sottolineato il fatto che l’autore abbia anche autografato il libro scritto apposta per “insegnare a molestare e stuprare bambini”, e non ha mancato occasione di sottolineare il proprio astio nei confronti di Greaves . “Il mio obiettivo ora – ha concluso – è fargli mangiare il tacchino di Natale nella prigione di Polk County”.
Claudio Tamburrino