Durante la testimonianza alla Commissione Giustizia del Senato degli Stati Uniti, Peiter Zatko ha svelato che Twitter pagava una spia cinese. L’ex Chief Security Officer dell’azienda californiana ha inoltre confermato i gravi problemi di sicurezza del social network. Intanto gli azionisti di Twitter hanno approvato l’acquisizione da 44 miliardi di dollari.
Twitter: vulnerabilità e menzogne
Zatko è stato assunto da Jack Dorsey subito dopo la cripto truffa effettuata attraverso gli account di alcuni utenti di alto profilo. Successivamente ha scoperto quella che definisce “una bomba ad orologeria di vulnerabilità di sicurezza“. Le segnalazioni sono rimaste inascoltate dai piani alti di Twitter, quindi Zatko ha deciso di rivelare tutto alle agenzie governative e alle autorità di regolamentazione.
L’ex responsabile della sicurezza ha dichiarato che Twitter ha mentito alle autorità, agli azionisti e agli utenti. Durante la testimonianza ha aggiunto che è stato assunto un agente dell’intelligence cinese che, in qualità di ingegnere, poteva accedere ai dati degli utenti e alle informazioni sensibili di Twitter. Tra i dipendenti c’erano anche agenti dell’India.
Si tratta quindi di un grave problema di sicurezza nazionale. Due senatori hanno inviato una lettera al CEO Parag Agrawal, chiedendo di rispondere ad una serie di domande entro il 26 settembre. Twitter ha dichiarato che le accuse di Zatko “sono piene di incongruenze e imprecisioni“.
Elon Musk aveva puntato sulle informazioni false relative al numero di bot per evitare l’acquisizione. Il team legale utilizzerà anche le affermazioni di Zatko. Le prime udienze della causa legale rimangono fissate per il 17 ottobre.