Pentax K-x, video HD sotto i 700 dollari

Pentax K-x, video HD sotto i 700 dollari

La nuova reflex di Pentax si va a collocare un gradino sotto la recente K-7. Porta la registrazione video 720p in una fascia di prezzo molto concorrenziale
La nuova reflex di Pentax si va a collocare un gradino sotto la recente K-7. Porta la registrazione video 720p in una fascia di prezzo molto concorrenziale

Pentax torna ad aggredire il mercato delle reflex digitali consumer con un nuovo modello, la K-x , destinata a prendere il posto dell’ormai anziana K200D e destinata a posizionarsi fra l’entry-level K2000 e la prosumer K-7.

Pentax K-x La K-x è la prima reflex a portare le funzionalità di registrazione video HD sotto la fascia di prezzo dei 700 dollari, obiettivo incluso. La sue concorrenti video-accessoriate più dirette sono la Nikon D5000 e la Canon EOS 500D , il cui solo corpo costa però più della K-x in kit con lo zoom 18-55mm.

L’altra peculiarità della K-x è quella di essere disponibile in quattro colorazioni differenti: nera, bianca, rossa e blu. In Giappone sarà anche possibile ordinare la macchina online scegliendo fra 20 colori per il corpo – inclusi giallo, salmone e azzurro – e 9 colori per l’impugnatura. Al momento non è dato sapere se il servizio sarà esteso anche ad altri paesi.

A differenza della K200D e della più recente K-m , che al pari della K2000 adottano un sensore CCD da 10,2 megapixel, la K-x utilizza un sensore con tecnologia CMOS (come quello della K-7) da 12,4 MP.

Pentax K-x

La neonata reflex di Pentax migliora la K200D sotto diversi altri aspetti: la velocità di raffica, che passa da 2,8 a 4,7 scatti per secondo; le sensibilità ISO supportate, che arrivano a 6400 in modalità standard e 128000 in modalità estesa (superando dunque anche la sorella maggiore K-7, che non può spingersi oltre i 6400 ISO); la massima rapidità di scatto, pari a 1/6000 di secondo; il supporto alla funzione Live View e alla registrazione video. Per il resto, la K-x conserva un mirino ottico con fattore di ingrandimento di 0,85x e copertura della scena del 96%, un sistema autofocus a 11 punti (di cui 9 a croce), un esposimetro a 16 segmenti e un display LCD da 2,7 pollici e 230mila punti di definizione.

Il Live View fornisce tre diverse modalità di messa a fuoco: AF a contrasto, che ottimizza la messa a fuoco in base al contrasto del soggetto; Face Detection AF, che rileva automaticamente fino a 16 volti e seleziona quello principale; AF a rilevamento di fase, che impiega il sensore AF posto nel box reflex per una messa a fuoco veloce sul soggetto.

Per quanto riguarda i video, la K-x è in grado di registrare filmati alla risoluzione massima di 1280 x 720 pixel (720p) a 24 fotogrammi al secondo. Da notare che, a differenza della sorella maggiore, la K-x è però priva di un’uscita HDMI: per godere dell’alta definizione è pertanto necessario trasferire i file su un computer. Non è neppure possibile collegare alla fotocamera un microfono stereo esterno (quello interno è mono), come accade invece sulla K-7.

Pentax K-x

Il corpo non tropicalizzato della K-x mantiene proporzioni e design quasi identici a quelli della giovane K-m, e ha un peso di soli 515 grammi. “Questo deriva dalla combinazione del compatto chassis in acciaio inox con l’ulteriormente miniaturizzato dispositivo di stabilizzazione dell’immagine” spiega Pentax. “Grazie anche ai più aggiornati metodi di integrazione dei componenti, si ottiene il più efficiente posizionamento e la migliore disposizione delle varie parti dell’apparecchio”.

La Pentax K-x verrà lanciata sui mercati internazionali nel corso di ottobre ad un prezzo di 650 dollari per il kit con zoom 18-55mm: a questo prezzo è possibile aggiungere 100 dollari per avere in più lo zoom 50-200mm o 200 dollari per il 55-300.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
18 set 2009
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