Le fiamme divampate per oltre 10 ore, l’aria irrespirabile per almeno due giorni. A Lima, il distretto di Breña ha vissuto uno degli incendi più violenti nella storia recente del Perù. Totalmente distrutto un imponente magazzino gestito dal ministero dell’Istruzione, mentre il fuoco ha divorato beni per un valore di oltre 100 milioni di dollari .
Mezzo milione di libri destinati alle scuole peruviane, un vero e proprio tesoro per l’insegnamento delle lingue Quechua e Asháninka. Nell’incendio sono andati distrutti circa 6mila pannelli solari e 40mila computer XO , ovvero i modelli sfruttati dal noto progetto One Laptop Per Child (OLPC).
Stando ai numeri forniti dalla stessa organizzazione non profit, i 40mila dispositivi portatili facevano parte della più vasta fornitura accordata da OLPC nel mondo. Il ministero peruviano dell’Istruzione ha infatti ordinato un totale di 1 milione di computer per il suo programma educativo nelle aree rurali .
Gli stessi responsabili di OLPC hanno ora annunciato l’invio di nuovo materiale in terra peruviana. Il quotidiano nazionale El Commercio si è poi offerto per ristampare gran parte dei libri distrutti dalle fiamme.
Mauro Vecchio