Vittime illustri degli effetti collaterali di Google in tempo di elezioni presidenziali statunitensi. Stavolta, a cadere nella rete del Google bombing è il candidato repubblicano Mitt Romney, le cui foto compaiono nelle pagine del motore di ricerca dopo aver inserito l’espressione “completely wrong”: tutto sbagliato .
Secondo l’ Huff Post la relazione tra la ricerca e i risultati di Google derivano dall’ormai famoso discorso privato di Romney circa il 47 per cento degli elettori che vivrebbero sulle spalle dello stato e che per questo voterebbero Obama in ogni caso, frasi sulle quali lo stesso candidato repubblicano è tornato sostenendo di aver detto qualcosa di “completamente sbagliato”.
Si tratta , dunque, di immagini legate alle apparizioni mediatiche del politico nelle quali faceva ammenda per le proprie esternazioni.
Nonostante BigG abbia implementato una correzione per bloccare le famose bombe , episodi di questo genere continuano a verificarsi poiché il filtro apposito opera su base periodica .
Cristina Sciannamblo