Un cinguettio al giorno può soddisfare le necessità comunicative degli utenti e allo stesso tempo gonfiarne i portafogli , nel caso si tratti di tweet sponsorizzati. Ancora una volta l’idea è stata proposta da Izea , azienda che aveva già lanciato i blogger cottimisti e che promette ora un dollaro per ogni carattere digitato sul proprio account Twitter.
Gli utenti che decidano di dedicare anima e borsello agli inserzionisti possono creare un proprio account su un sito gestito da Izea: una volta assoldati possono unirsi al concerto misto di cinguettii, monete tintinnanti e registratori di cassa.
Fondamentali in questo frangente sono il numero di follower e l’anzianità dell’account : gli inserzionisti sarebbero intenzionati a selezionare i propri collaboratori in base alla popolarità e all’appeal del microblogger.
Resta da vedere come si articolerà l’eventuale reazione degli amministratori di Twitter, che proprio in questi giorni hanno arginato la diffusione di link a siti portatori di malware per evitare che il social network diventasse un vettore per le infezioni hi-tech.
Giorgio Pontico