Google permette di disattivare la connessione 2G su Android 12, in quanto è uno standard obsoleto. Le comunicazioni possono essere intercettate mediante specifici dispositivi, il più noto dei quali è lo StingRay di Harris Corporation (oggi L3Harris Technologies). Tuttavia l’abbandono del 2G in molti paesi europei non avverrà prima del 2025.
Reti 2G troppo vulnerabili
Pochi giorni fa, TIM ha comunicato il progressivo spegnimento della rete 3G per concentrare gli investimenti nelle reti 4G e 5G. L’operatore spiega che, in assenza di rete 3G, gli utenti potranno effettuare chiamate e inviare SMS sfruttando la rete 2G. Quest’ultima rimarrà ancora attiva, nonostante sia una tecnologia antiquata (il lancio risale al 1991).
Oltre che come soluzione di backup, la rete 2G viene ancora ampiamente utilizzata in vari settori industriali e dispositivi (automazione, contatori smart, sistemi eCall per le automobili e altri). Come si può leggere su questo sito, in molti paesi europei verrà dismessa entro il 31 dicembre 2025. TIM e Vodafone non hanno invece comunicato nessuna data.
Il 2G non garantisce la sicurezza delle conversazioni, in quanto usa una crittografia debole per proteggere il traffico voce tra torre cellulare e dispositivo. Le chiamate possono essere facilmente intercettare con un IMSI-catcher, come lo StingRay, che simula il funzionamento di una torre cellulare, consentendo un attacco man-in-the-middle. La tecnica è stata più volte sfruttata a scopo di sorveglianza.
Molte vulnerabilità del 2G sono state risolte con il 4G, ma questi “simulatori” possono eseguire il downgrade al 2G. Disattivare la connessione 2G su Android 12 è sicuramente la scelta migliore finché la tecnologia non verrà completamente abbandonata dagli operatori telefonici. L’opzione non è disponibile sulle vecchi versioni di Android e su iOS.