Perchè le batterie dei portatili si deteriorano e come evitarlo

Perché le batterie dei portatili si deteriorano e come evitarlo

Le batterie dei portatili, come quelle di smartphone e tablet, tendono a deteriorarsi con il passare del tempo riducendo notevolmente la loro autonomia. Sebbene sia un processo inevitabile, con qualche accortezza si può rallentare significativamente. In questa guida vedremo quali sono i fattori che possono portare a un invecchiamento precoce della batteria e come evitarli. 

Il sovraccarico e l’impatto sulla batteria

Una delle pratiche più comuni e dannose per la batteria è senza dubbio il sovraccarico, noto anche come overcharge. Questo si verifica quando il portatile rimane collegato all’alimentazione per periodi di tempo prolungati anche dopo il completamento della carica. Fortunatamente, molti laptop moderni sono dotati di sistemi di “smart charging”, che interrompono la ricarica una volta completata, evitando il degrado chimico della batteria.

Anche se non si dispone di un sistema smart charge, è possibile salvaguardare la batteria interrompendo l’alimentazione quando la carica raggiunge una percentuale compresa tra l’80% e il 90%. Tuttavia, ciò richiede di monitorare regolarmente il livello di carica, motivo per cui è sconsigliato lasciare il portatile in carica tutta la notte.

Come evitare il sovraccarico:

  • Attivare la funzione “Smart Charging”, disponibile su alcuni laptop, che limita la carica massima all’80%.
  • Scollegare il caricatore quando la batteria si trova tra l’80% e il 90%.
  • Evitare la ricarica notturna che espone la batteria a un sovraccarico prolungato.

Evitare di scaricare completamente la batteria

Far scaricare completamente la batteria prima di ricaricarla è dannoso quanto mantenerla costantemente al 100%. Quando il livello di carica scende sotto il 20%, iniziano a verificarsi reazioni chimiche sfavorevoli all’interno della batteria che possono ridurre la capacità di immagazzinare energia nel tempo. Nei casi più gravi, una batteria scaricata completamente e lasciata in quello stato per giorni o settimane può persino perdere la sua capacità di caricarsi correttamente.

Per ridurre questo rischio, è consigliabile mantenere il livello di carica tra il 20% e l’80%, evitando sia le scariche complete che le ricariche prolungate. Inoltre, tenere attiva la modalità di risparmio energetico quando si utilizza il laptop senza alimentazione può aiutare a prolungare l’autonomia, riducendo il consumo e rallentando il processo di scarica. Per prevenire lo scaricamento completo della batteria, è preferibile non lasciare il computer in standby per lunghi periodi. Questo perché la batteria, pur consumandosi lentamente, si scarica in modo continuo fino a raggiungere un livello critico.

Come evitare che la batteria si scarichi completamente:

  • Evitare di far scendere la batteria sotto il 20%: collegarla la presa di corrente prima che sia completamente scarica.
  • Usare la modalità risparmio energetico quando per ridurre il consumo di energia.
  • Evitare di lasciare il laptop in standby per lunghi periodi con la batteria completamente scarica.

Le conseguenze del surriscaldamento

I portatili tendono a surriscaldarsi quando vengono utilizzati a lungo. Se a questo si somma un ambiente molto caldo o un impedimento alla ventilazione, il danno è presto fatto. Le alte temperature rappresentano infatti uno dei principali fattori di deterioramento delle batterie al litio, oltre che un rischio per la salute del portatile. 

Nello specifico, un ambiente eccessivamente caldo accelera le reazioni chimiche all’interno della batteria, favorendo il rilascio di gas e aumentando il rischio di rigonfiamenti o guasti irreversibili. Un laptop lasciato al sole, in un’auto d’estate o su superfici che ostacolano la dissipazione del calore, come un letto o un cuscino, può raggiungere temperature critiche e compromettere la durata della batteria.

Per evitare danni legati al surriscaldamento è importante posizionare il laptop su superfici rigide e ben ventilate, se possibile con il supporto di una base di raffreddamento dotata di ventole. Se il dispositivo diventa eccessivamente caldo durante l’uso è buona norma interrompere l’attività e lasciarlo raffreddare per qualche minuto. Inoltre, è importante scegliere bene il momento della ricarica: collegare il caricabatterie quando il laptop è già caldo, magari dopo una lunga sessione di gioco o un utilizzo intenso, può aumentare ulteriormente il rischio di surriscaldamento.

Come evitare il surriscaldamento:

  • Non poggiare il portatile su superfici morbide (materassi, divani, coperte ecc) che possono impedire l’ingresso di aria nello chassis.
  • Usare una base di raffreddamento con ventole per migliorare la dissipazione del calore.
  • Evitare di caricare la batteria quando il laptop è già caldo, ad esempio dopo sessioni di gaming intenso.
  • Se il laptop diventa troppo caldo, spegnerlo e lasciarlo raffreddare prima di continuare a usarlo.

I rischi legati a umidità e condensa

Anche l’umidità può rappresentare un pericolo per le batterie dei laptop. L’accumulo di condensa tra i contatti elettrici può provocare cortocircuiti e ossidazione, compromettendo il corretto funzionamento della batteria. L’utilizzo del portatile in ambienti molto umidi, come in bagno durante una doccia calda o all’aperto in condizioni atmosferiche estreme, può esporre i componenti interni a danni irreversibili.

Per proteggere la batteria da questo tipo di minaccia, è sempre meglio evitare di utilizzare il laptop in luoghi eccessivamente umidi o lasciarlo vicino a fonti d’acqua. Quando si trasporta il computer in una borsa, inserire pacchetti di silica gel può aiutare ad assorbire l’umidità in eccesso, riducendo il rischio di condensa.

Cosa fare per evitare i danni da condensa:

  • Evitare di usare il laptop in ambienti molto umidi (bagno, locali esterni).
  • Conservare il dispositivo in una borsa con pacchetti di silica gel che assorbono l’umidità in eccesso.

Danneggiamenti fisici

La batteria al litio è un componente più fragile di quanto si possa immaginare. Basta un impatto violento per comprometterla in modo permanente. Un urto particolarmente forte può deformare gli strati interni della batteria o causare microfratture nei circuiti, aumentando il rischio di cortocircuiti e malfunzionamenti.

Per questo è consigliabile trasportare il laptop in una custodia rigida che lo protegga dagli impatti accidentali o, in alternativa, all’interno di una borsa ben imbottita. Anche riporre il computer in una borsa piena di libri o altri oggetti solidi a contatto diretto può danneggiare e compromettere l’integrità della batteria.

Scongiurare i danni fisici:

  • Non riporre il laptop in borse troppo piene di oggetti solidi che esercitano pressione sulla batteria.
  • Evitare di far cadere il dispositivo o di appoggiarci sopra oggetti pesanti.
  • Usare una custodia rigida per il trasporto.

Usare sempre un caricabatterie originale

Tra le cause più comuni del deterioramento della batteria non possiamo tralasciare l’uso di alimentatori di bassa qualità. Anche se non tutti, molti caricatori non certificati possono fornire un voltaggio eccessivo o generare sbalzi di corrente danneggiando le celle interne della batteria e riducendo l’efficienza, oltre ad aumentare il rischio di surriscaldamento.

Per evitare questo rischio è bene affidarsi sempre a caricabatterie originali o certificati dal produttore del laptop. In caso di smarrimento o rottura del caricatore originale è importante acquistarne uno compatibile e approvato, evitando con cura prodotti di scarsa qualità che potrebbero mettere a rischio l’intero dispositivo.

Scegliere sempre un caricatore certificato:

  • Utilizzare sempre il caricabatterie originale del produttore o un modello certificato.
  • Evitare caricabatterie economici senza certificazioni di sicurezza.

Come rallentare il naturale invecchiamento della batteria

Per concludere possiamo dire che anche con tutte le precauzioni possibili, le batterie al litio hanno una durata limitata. Dopo un certo numero di cicli di carica e scarica, solitamente compreso tra 500 e 1000, la capacità di accumulare energia diminuisce gradualmente. Questo processo è inevitabile, ma può essere rallentato adottando pratiche corrette.

Se a questo aggiungiamo dei piccoli accorgimenti per estendere l’autonomia della batteria, è possibile ottenere più efficienza preservando al contempo la salute del portatile nel tempo.

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Pubblicato il
14 mar 2025
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