A chiunque navighi online viene assegnata una sorta di “targa” costituita dall’indirizzo IP. Questa serie di numeri, di fatto, rende possibile potenzialmente monitorare i singoli utenti e i loro movimenti sulla rete.
In realtà, questo sistema di tracciamento viene utilizzato in svariati contesti. Attraverso un indirizzo IP è possibile, per esempio, permettere di accedere a un sito Web solo chi risiede in determinati territori, escludendo chi si trova altrove. In altri casi, più semplicemente, si offrono prezzi e in valute diverse a seconda della provenienza dell’utente.
Per compiere questo tipo di azione, utilizzare una VPN è senza ombra di dubbio la soluzione più logica.
Già da quanto appena detto, è facile intuire perché può essere utile cambiare indirizzo IP. Nel contesto dei voli aerei, è possibile ottenere prezzi migliori per i biglietti. Allo stesso tempo, cambiare provenienza della connessione, può consentire di accedere alle librerie Netflix americane e non solo.
Va tenuto anche conto che lo streaming di diversi canali TV italiani è accessibile solo sul territorio nazionale. Per un italiano, che si trovi all’estero per lavoro o vacanza, cambiare indirizzo è necessario per accedere a tali contenuti.
Cambiare un indirizzo IP con una VPN: cosa è bene sapere
Le VPN permettono, collegandosi a più server, di ottenere indirizzi dalle più disparate località del mondo.
Con CybergGhost, per esempio, è possibile scegliere tra 100 server ultra-veloci presenti in più di 90 paesi. Ciò permette di accedere a pressoché qualunque tipo di contenuto streaming o di trovare prezzi convenienti per beni/servizi venduti online.
Questo provider però, offre molto di più. Si parla di una protezione sulle connessioni ai Wi-Fi pubbliche, grazie alla crittografia AES a 256 bit. Soluzioni come split tunneling e kill switch poi, elevano CyberGhost a una delle migliori soluzioni attualmente disponibili nell’intero settore.
La severa politica no-log a cui CyberGhost si affida, risulta ideale per chi intende utilizzare una VPN per tutelare il proprio anonimato in rete.