Vi scrivo per segnalarvi la mia disavventura con Gmail e Ebay, che non è ancora risolta. In Giugno ho usato il mio indirizzo Gmail che ho da circa 2 anni per aprire un account Ebay. Come password ho usato la stessa password che usavo per Gmail e che credevo abbastanza forte (lo so.. mai usare le stesse password adesso davvero l’ho capito).
Stamattina provo a controllare la posta Gmail, ma mi ritorna un messaggio “utente e password non coincidono”. Sulle prime non mi sono preoccupato più di tanto. Anche se un altro indirizzo gmail dell’azienda veniva aperto tranquillamente. Andando sulle pagine dell’assistenza trovo in un forum che alcuni utenti hanno avuto lo stesso problema in passato e avevano tutti un account eBay. Insospettito provo ad entrare nell’account eBay e non mi fa entrare. Mi faccio l’idea (come altri nel forum menzionato) che qualcuno mi ha rubato l’ID dell’ account eBay e poi anche quello di Gmail (stessa password).
Dopo un pomeriggio passato con la chat dell’assistenza del sito americano di eBay riesco ad avere il mio account. Scopriamo, insieme con l’operatore di eBay, che avevo comprato quattro televisori al plasma da 42 pollici. L’operatore blocca la transazione e dice che mi saranno restituiti i soldi (speriamo).
L’account Gmail invece è ancora bloccato: ho compilato il form all’indirizzo dedicato e sono in attesa. Sono molto preoccupato perché negli anni il mio account Google oltre a Gmail si era allargato un po’ a tutti i servizi offerti (google documenti, adsense, blogger, bloc notes) oltre a due anni di email che utilizzo anche per lavoro (aspetto naturalmente delle risposte importanti)… un po’ tutta la mia vita digitale è in un user e una password.. insomma un vero disastro.
Purtroppo non esiste una vera e propria assistenza Google. Ho provato con la procedura di recupero password e mi dice che il link per lo sblocco viene mandato al mio indirizzo secondario utilizzato per l’iscrizione a gmail due anni fa. Purtroppo nessuna email è arrivata su quell’indirizzo, probabilmente il ladro di identità ha cambiato questa impostazione nel mio account.
Adesso vi sto scrivendo dall’indirizzo della mia azienda ma sono molto preoccupato.
La cosa mi fa pensare molto. Io ho affidato molto della mia vita ad una società in America che effettivamente offre servizi fantastici, ma che alla fine diventa davvero un grande fratello che ti accoglie sotto le sue braccia protettive e al quale affidiamo la nostra vita. Ultimamente mi fidavo tanto che lasciavo tutte le mie email sul server visto che lo spazio c’era e visto che utilizzo diversi computer. Inoltre mi connetto dal Kenya e con le connessioni lente è meglio lasciare gli allegati sul server per scaricarli solo in caso di necessità. Poi però se qualcuno riesce a rubarmi l’identità digitale non sono più in grado di rientrarne in possesso…
Nelle varie procedure di Google c’è scritto che se non si riesce a recuperare la password con la procedura apposita, bisogna aspettare 5 giorni senza minimamente provare ad entrare nell’account. Infatti se qualcuno tenta l’accesso il conto alla rovescia riparte. Ma nel mio caso il malfattore sta utilizzando il mio account, ne sono certo! Quindi non c’è via d’uscita devo solo sperare che leggano il mio form di richiesta di aiuto e che mi contattino….
Intanto mi sento nudo, senza identità in mezzo al niente.
Nicola B.
Caro Nicola, abbiamo girato il tuo problema a Google Italia che ci ha prontamente risposto con una mail di Stefano Hesse, Corporate Communications & Public Affairs Manager dell’azienda. Nel frattempo, è bene specificarlo, i problemi segnalati sono stati risolti . (Alberigo Massucci)
“Abbiamo letto della disavventura capitata ad uno dei nostri utenti e ci rincresce per il disagio che si è trovato ad affrontare. Tuttavia, a mio avviso, questo può essere un esempio concreto e molto utile per tutti coloro che dovessero mai trovarsi ad affrontare circostanze simili, una guida pratica su quale sia la linea d’azione migliore da adottare.
Nel caso specifico di Gmail, esistono 3 modi diversi per recuperare o reimpostare la password, tutti chiaramente elencati nel nostro centro di assistenza. Il primo è una domanda segreta, che permette di reimpostare la password dopo 5 giorni di inattività dall’account di Gmail. Il secondo, citato anche dall’utente, è l’invio di quest’ultima all’indirizzo di posta secondario, specificato dall’utente stesso. In caso di un intervento di un hijacker, come successo, si può ricorrere direttamente al terzo metodo, ossia contattando direttamente l’assistenza attraverso il form online.
Il nostro team di supporto a Dublino si occupa proprio di gestire questo tipo di emergenze e di risolverle, come in questo caso, in tempi molto brevi per limitare eventuali disagi da parte degli utenti.
Sono felice di sapere che ancora una volta siamo riusciti ad intervenire prontamente risolvendo quello che poteva essere un danno ben maggiore. Questo comunque ci insegna che per quanto si possa lavorare costantemente per migliorare i sistemi di sicurezza e i servizi a sostegno dell’utente, ciascuno di noi deve agire in modo responsabile ed attento nel momento in cui si affida a servizi online, senza mai sottovalutare l’importanza dei codici di login, creati proprio per tutelare l’utente e i suoi dati personali.
Stefano Hesse, Corporate Communications & Public Affairs Manager – Google Italia”