Perplexity, il motore di ricerca AI, ha recentemente introdotto una serie di aggiornamenti interessanti per gli utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento Pro, come l’aggiunta del generatore di immagini FLUX.1, un potente strumento open-source che si è fatto notare per le sue prestazioni paragonabili a quelle di modelli avanzati come Midjourney. Questo stesso modello è stato recentemente introdotto anche in Grok 2.
FLUX.1: il modello open-source che sfida i giganti del settore
FLUX.1, lanciato da Black Forest Lab, è disponibile in tre versioni (Schnell, Dev e Pro), che sfruttano tecniche all’avanguardia come i trasformatori di flusso rettificati (Rectified Flow Transformers) per generare immagini incredibilmente realistiche. FLUX.1 Schnell è il più accessibile dei tre, ed è disponibile anche su piattaforme come Hugging Face.
La vera forza di FLUX.1 sono la velocità nel generare le immagini, unita alla capacità di rendere accuratamente dettagli complessi come dita e testo, superando i limiti dei modelli diffusionali tradizionali.
L’aggiornamento di Playground v3
Oltre all’introduzione di FLUX.1, Perplexity ha anche integrato l’ultima versione beta di Playground AI, la versione 3, che è ora accessibile agli utenti della piattaforma. Questa versione aggiornata, disponibile anche sul sito web di Playground, genera risultati leggermente diversi rispetto alle versioni precedenti, offrendo agli utenti una maggiore varietà di opzioni creative.
Per chi non conoscesse questo strumento, Playground è un editor e generatore di immagini AI, che permette di generare fino a 500 immagini gratuite al giorno (anche se una alla volta).
Un ventaglio di scelte per ogni esigenza
Con questi aggiornamenti, gli utenti Pro di Perplexity AI hanno ora a disposizione un’ampia gamma di modelli tra cui scegliere, ognuno con le sue peculiarità e punti di forza:
- Playground v3;
- FLUX.1;
- DALL-E 3 di OpenAI;
- Stable Diffusion XL.
Attualmente, FLUX è considerato il più avanzato tra queste opzioni, ma la scelta dipenderà dalle preferenze e dalle esigenze specifiche di ogni utente.
Maggiore controllo sulla generazione delle immagini
Perplexity ha anche apportato una piccola ma significativa modifica all’interfaccia utente, che consente agli utenti di regolare in modo più preciso le richieste di generazione delle immagini. Ora è possibile specificare stili specifici, un dettaglio che dovrebbe contribuire a produrre risultati ancora più raffinati e in linea con le aspettative degli utenti.