Perplexity prende in giro l'AI di Google per la colla sulla pizza

Perplexity prende in giro l'AI di Google per la colla sulla pizza

Nel nuovo spot con Lee Jung-jae, Perplexity ha preso in giro l'AI di Google che consigliava di usare la colla sulla pizza.
Perplexity prende in giro l'AI di Google per la colla sulla pizza
Nel nuovo spot con Lee Jung-jae, Perplexity ha preso in giro l'AI di Google che consigliava di usare la colla sulla pizza.

Perplexity ha sferrato un colpo basso a Google. Il suo nuovo spot pubblicitario vede protagonista Lee Jung-jae, la star di Squid Game, intrappolato in una stanza. Per uscirne, deve rispondere a una serie di domande. Una di queste prende di mira la gaffe dell’AI di Google dell’anno scorso.

Perplexity ironizza sulla gaffe della colla sulla pizza dell’AI di Google

Nello spot, Lee Jung-jae cerca risposte sul suo telefono. Dopo risultati deludenti da “Poogle”, si rivolge a Perplexity per sapere come far aderire il formaggio sulla pizza. La risposta di Perplexity? “Usa mozzarella fresca a bassa umidità. Non usare la colla“. Un chiaro riferimento all’epic fail di Google.

Ma facciamo un passo indietro. Tutto è iniziato con le AI Overview, sintesi scritte dall’AI di Google basate sui risultati web. Peccato che gli utenti abbiano subito riscontrato dei problemi. Come quel suggerimento di usare “1/8 di tazza di colla Elmer’s nella salsa” per far aderire il formaggio sulla pizza.

Un consiglio che ha fatto il giro del web (e non in senso positivo). Con la crescente concorrenza di Perplexity e altri, Google ha deciso di mostrare le AI Overviews per più query. Nel frattempo, Perplexity, che si definisce un “motore di risposte”, è stata accusata di plagiare contenuti.

Ed eccoci allo spot. Lee Jung-jae cerca risposte, “Poogle” lo delude, Perplexity gli dà la soluzione giusta. Niente colla, solo mozzarella fresca. L’antifona è chiara: Perplexity batte Google quando si tratta di risposte affidabili.

La guerra dei motori di ricerca AI

Il consiglio sbagliato della colla sulla pizza resterà nella storia. Abbiamo riso tutti, è innegabile. E Perplexity non si è fatta sfuggire l’occasione per sfruttare a suo vantaggio un errore così grossolano. In fondo, in amore, in guerra e nel marketing, tutto è lecito.

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Pubblicato il
18 mar 2025
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