Quanto accaduto con il blog di Piero Ricca e il clima di censura online che prende anche l’Italia nella sua morsa hanno spinto alcuni utenti a dar vita ad una petizione per la depenalizzazione del reato di opinione .
Nella petizione, indirizzata al Governo, i firmatari chiedono anche che si riconosca “il mezzo Internet ed il mezzo blog quali manifestazioni del pluralismo dell’informazione e della libertà di parola”. “Oggi – sottolineano – non ha più senso bloccare siti Internet personali e blog a causa di una possibile diffamazione”.
L’idea di fondo è che in caso di denuncia per diffamazione il sequestro preventivo non debba aver luogo: se sequestro ci deve essere questo può derivare solo quando l’eventuale colpevolezza del diffamante viene comprovata. “Un sito Internet personale o un blog sono vere e proprie manifestazioni di libertà di pensiero – si legge ancora nella petizione – e il loro oscuramento preventivo o blocco preventivo sono manifestazioni della limitazione di tale libertà”.
La Petizione per la Depenalizzazione del reato d’opinione può essere letta e sottoscritta a questo indirizzo