In quasi ogni stanza d’ospedale c’è una piccola TV pensata per intrattenere i degenti nelle infinte giornate a letto, ma quel tipo di apparecchio non si prende veramente cura di loro. Il Philips IntelliVue MX800 è invece una sorta di infermiere a cristalli liquidi, un monitor computerizzato che assiste costantemente il paziente segnalando qualunque tipo di anomalia al personale medico.
Il sistema in questione non si limita a tenere sotto controllo i segni vitali, come fanno i monitor medicali di fascia bassa, ma agisce come un vero ponte tra il paziente e le varie aree dell’unità di cura. Collegato alla Rete, può interfacciarsi con programmi di terze parti che controllano le analisi per fornire consulenza clinica, essere controllato anche da remoto e visualizzare le informazioni provenienti dai database di qualsiasi altro ospedale.
Il software IntelliVue , preinstallato su tutta la linea di monitor medicali Philips e governabile via touch screen, consente di inviare i referti medici ad un massimo di 3 stampanti virtuali. Il personale di servizio può stabilire diverse regole per il flusso di lavoro, in base alle necessita. È possibile, ad esempio, avviare una stampa cartacea della cartella clinica elettronica e, contemporaneamente, salvare una copia in formato PDF dentro la directory condivisa dell’archivio ospedaliero.
La gamma Philips propone una decina di modelli diversi. Tra schermi portatili quanto robusti, pensati per gli ospedali militari, a modelli fissi per la terapia intensiva. I prezzi spaziano dai 4000 ai 35.000 dollari. Il nuovo MX800 si colloca nella fascia alta del catalogo.
Roberto Pulito