È phishing , vale a dire email truffa che tentano di catturare la fiducia del navigatore. Solo che, questa volta, tenta di far leva su un argomento da sempre molto caldo in rete: il file sharing , e in particolare quello condotto via BitTorrent.
Negli ultimi giorni, segnala TorrentFreak , hanno iniziato a circolare alcune email contenenti un sedicente avviso proveniente da nientepopodimenoché MediaDefender in persona:
Dear User!
Your recent internet activity was logged on the following sites:
* Btjunkie
* SumoTorrent
* isoHunt
* Btscene
* Mininova
* Fenopy
* Monova
* Yotoshi
* GetInvites
* BtmonWe have attached a report about the copyrighted movies, music, softwares you downloaded or searched on these webpages. We strongly advise you to stop any future activities regarding the downloading of illegal content or you can expect prosecution by 17 U.S.C. §§ 512, 1201?1205, 1301?1332; 28 U.S.C. § 4001 laws.
Sincerely,
MediaDefender Inc.
Allegato alla missiva, un documento che, secondo quanto recita la lettera, contiene un “rapporto sui film, programmi, brani musicali” che sarebbero stati “scaricati o ricercati su quelle pagine”. Documento che contiene malware.
All’utente in questione viene dunque segnalata la violazione di una serie di norme statunitensi in materia di copyright, da lui infrante durante l’utilizzo dei siti elencati. Peccato che, come sottolinea sempre TorrentFreak , limitarsi a ricercare informazioni su quei siti non sia di per sé un’attività illegale . Peccato che l’organizzazione in questione, MediaDefender, non sia mai stata coinvolta nelle azioni di dissuasione degli sharer bensì, semmai, nella loro individuazione o nel disturbo delle “normali” procedure di scambio sui vari circuiti di condivisione.
Strappa inoltre qualche sorriso l’assenza nella lista di quello che è probabilmente il più celebre e più bersagliato dei siti di indicizzazione di flussi Torrent: The Pirate Bay .
Luca Annunziata