Il pacchetto Adobe è tutt’altro che economico: nel 2022 la società tentò di lanciare una rivoluzione non indifferente portando Photoshop gratuitamente su browser, seppur solamente in Canada, ma da allora non sono giunte buone nuove per l’offerta a costo zero dell’utile app di modifica delle immagini. Fortunatamente esistono delle alternative davvero gratuite, supportate da annunci pubblicitari ma fondamentalmente dal prezzo nullo. Di cosa stiamo parlando? Andiamo alla scoperta di Photopea, l’alternativa gratuita a Photoshop.
Che cos’è Photopea?
Photopea è un software di progettazione grafica operante su browser web, di base gratuito ma con alcune funzionalità aggiuntive – e rimozione delle pubblicità – alla modica cifra base di 5 dollari al mese, senza penali in caso di disattivazione o cessazione dei pagamenti. Per lavorare su immagini, fotografie e progetti grafici di tanto in tanto, Photopea è un ottimo software in sostituzione del più complesso e costoso Adobe Photoshop, con le caratteristiche chiave di convenienza e accessibilità.
Accessibile su browser PC, ma anche da smartphone e tablet, Photopea può essere usato anche senza accesso costante a Internet: è sufficiente aprire la pagina mentre si è connessi e poi disconnettersi per lanciarsi nella modifica delle immagini desiderate. Peraltro, il servizio supporta file e progetti PSD, PDF, AI, XD, Sketch e XCF, oltre a fotografie RAW, immagini JPG, PNG, TIFF, SVG e GIF.
Il design è innegabilmente molto vicino a quello di Adobe Photoshop, pur mantenendo un’essenzialità di fondo che lo rende decisamente più approcciabile. Insomma, se non avete mai usato Photoshop o un software di progettazione grafica, Photopea è un’ottima introduzione.
Come su Photoshop, potete lavorare liberamente su porzioni singole delle immagini o sul quadro intero, selezionandole con gli strumenti appositi. Non mancano il sistema a livelli per facilitare la gestione di sfondi e oggetti in primo piano; tool per la correzione dei colori, la modifica delle curve, della nitidezza, della saturazione e altre caratteristiche dell’immagine; e anche dei metodi di fusione.
Una volta terminato il lavoro sull’immagine, basta completare l’esportazione come progetto PSD o in altri formati a seconda delle proprie esigenze.
I pregi del servizio
Tra i vantaggi chiave del servizio, a spiccare è il suo funzionamento direttamente su browser senza alcun download: sebbene sia possibile scaricare una PWA, concretamente non si tratta di un programma da installare sul proprio computer. Ogni funzionalità è quindi accessibile con un primo caricamento via browser, che si tratti di Google Chrome, Microsoft Edge o altre soluzioni. Proprio per questo motivo, è possibile usare Photopea anche su Windows 10 in modalità S e Chromebook, i cui computer portatili hanno spesso specifiche tecniche di fascia bassa.
La semplicità di Photopea garantisce un’elevata accessibilità, su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento, ovunque ci si trovi. È sufficiente allenarsi per qualche ora, alla scoperta dell’intera gamma di feature incluse, per poi cimentarsi nella preparazione del progetto grafico d’interesse.
Non mancano dei limiti
Sfortunatamente, Photopea non è perfetto. Anche con computer di fascia alta è possibile notare qualche problema tecnico e calo di performance alla selezione di certe opzioni, come nel caso della rimozione degli sfondi. Inoltre, in linea generale l’esperienza non è fluida come nel caso di Photoshop, GIMP o altri programmi simili.
Altro limite non indifferente riguarda la mancanza del supporto ai colori 8-bit, impedendo di lavorare al meglio su progetti e fotografie a risoluzioni elevate. O ancora, Photopea non offre l’archiviazione in cloud delle immagini e non include feature essenziali come pattern vettoriali e mesh sfumate.
Il confronto con Photoshop
È inevitabile effettuare anche un confronto con Adobe Photoshop: quale servizio tra i due è il migliore? Nonostante l’aspetto professionale del software a pagamento, e i vantaggi legati al suo acquisto – specie se si utilizzano anche altri servizi dell’Adobe Creative Suite, Photopea esce vincente dal confronto per motivi ovvi: è gratuito, offre grossomodo le medesime funzionalità ed è accessibile ovunque.
Oltretutto, lo sviluppatore e fondatore Ivan Kutskir accoglie continuamente il feedback della community per introdurre funzionalità inedite e aggiustare quelle già a disposizione. Il rapporto diretto con i dev è un fattore cruciale nella definizione del futuro del servizio, che beneficerà indubbiamente della rapida comunicazione tra amministratori e utenti.
Se quindi siete interessati a un software di progettazione grafica ma vi risulta necessario solo per casi di utilizzo saltuario, Photopea è la soluzione perfetta per voi. Se invece siete designer professionisti o si presenta l’esigenza di utilizzare Photoshop con Lightroom, After Effects, Premiere e altri servizi del bundle Adobe, lo sguardo deve rimanere puntato sul programma a pagamento.