Tre decenni di onorata attività alle spalle e non sentirli. Oggi Photoshop spegne le sue prime 30 candeline e Adobe celebra la ricorrenza annunciando l’introduzione di alcune novità per il software di fotoritocco più celebre al mondo: sono indirizzate sia alla versione desktop del software sia a quella disponibili su iPad.
Le novità di Photoshop per i suoi 30 anni
Partiamo da quelle destinate alle edizioni desktop per computer Windows e macOS. La prima riguarda miglioramenti alla funzionalità per il Riempimento in base al contenuto per eseguire diversi interventi su porzioni di immagine differenti senza mai abbandonare l’area di lavoro. Un cambiamento apportato anche sulla base dei feedback ricevuti dalla community di utenti.
Per quanto riguarda la Sfocatura con obiettivo è ora possibile sfruttare le capacità delle GPU per ottenere un risultato ancora più convincente e realistico, impiegando un algoritmo evoluto per ottenere un migliore effetto bokeh in post-produzione.
Sempre per quanto concerne la versione desktop, Adobe promette un netto passo in avanti sul fronte delle prestazioni con una maggiore fluidità nell’esecuzione di comandi come pan e zoom.
Passando invece all’edizione di Photoshop per iPad, la software house parla di un major update con novità importanti riguardanti ad esempio la Selezione oggetto che fa leva sull’intelligenza artificiale del sistema Sensei AI e sul machine learning per riconoscere in modo preciso i bordi anche nelle situazioni più complesse con un solo tocco.
La feature è stata ottimizzata anche per sfruttare al meglio l’interazione a mano libera con Apple Pencil.
La versione iPad si arricchisce poi di alcuni tool già presenti in quella desktop e relativi allo strumento Testo. Questi riguardano formattazione, allineamento, stili, crenatura e altre proprietà.
La versione 1.0 di Photoshop è stata pubblicata esattamente 30 anni fa, il 19 febbraio 1990. In tre decenni il programma è passato dall’introduzione di una miriade di tool e tecnologie che hanno plasmato il mondo della grafica e del fotoritocco, di recente anche facendo leva sulle potenzialità dell’IA. Oggi è profondamente integrato anche con il mondo cloud per la gestione e la sincronizzazione dei contenuti.