Agrate Brianza (Milano) – Dando seguito ad un esperimento svolto lo scorso anno proprio qui in Italia, Adobe ha proposto sui mercati internazionali una nuova suite, denominata Creative , comprendente le versioni aggiornate dei software dell’azienda per il print e il Web publishing: Photoshop CS, Illustrator CS, InDesign CS, GoLive CS e Acrobat 6.0.
Le singole applicazioni, che in questa suite abbandonano il numero di release, vengono proposte in un pacchetto unico con l’obiettivo di offrire agli utenti una soluzione maggiormente integrata e omogenea. Questo presupporrà anche che, da adesso in poi e con l’eccezione di Acrobat, le versioni aggiornate di tutti i prodotti che fanno parte della Creative Suite verranno rilasciate contemporaneamente.
Adobe ha uniformato l’interfaccia e gli strumenti di base (come palette, scelte rapide da tastiera e funzionalità per la collaborazione) di tutte le applicazioni della suite, che ora godono anche di un maggiore supporto al formato PDF (utilizzato come una sorta di lingua franca fra i vari programmi) e di un solo programma d’installazione. La strada intrapresa da Adobe è simile a quella già percorsa dalla sua maggiore rivale, Macromedia, che con la famiglia MX dei suoi prodotti ha puntato molto sull’integrazione dell’interfaccia e del design dei suoi applicativi di sviluppo e authoring.
Fra le novità più importanti della Creative Suite c’è Version Cue , una tecnologia per la gestione dei file che permette di visualizzare le anteprime miniaturizzate dei documenti che si trovano in una cartella o di effettuare ricerche avanzate per descrizione, autore, copyright o tipo di file. Questa tecnologia è anche alla base di quelle funzionalità di collaborazione che, secondo Adobe, permetteranno a più persone di lavorare su di un solo file condiviso in rete anche in quelle realtà, soprattutto piccole, dove non è presente una piattaforma di content management.
I dettagli sulle singole novità che caratterizzano le nuove versioni dei prodotti di Adobe possono essere consultate su questa pagina in italiano del sito dell’azienda.
Con i suoi nuovi prodotti Adobe ha dichiarato di voler dare filo da torcere ai pirati del software. La Creative Suite è accompagnata infatti da un meccanismo di attivazione via Internet o via telefono simile a quello adottato da Microsoft e, più di recente, anche da Symantec .
La versione italiana della Creative Suite, che girerà sia su Windows che su Mac OS X, sarà disponibile a gennaio 2004 (la versione inglese a novembre 2003) in due edizioni: la Standard, che non comprenderà GoLive e Acrobat e costerà 1.479 euro, e la Premium, che includerà tutte le applicazioni e costerà 1.799 euro. I vari pacchetti saranno venduti anche separatamente.