PI Guide/ Guide locali per conto di Google

PI Guide/ Guide locali per conto di Google

Aiutando Big G nell'aggiornamento delle mappe satellitari la community cresce e si vincono ricchi premi. Così si diventa una "local guide" per la propria città
Aiutando Big G nell'aggiornamento delle mappe satellitari la community cresce e si vincono ricchi premi. Così si diventa una "local guide" per la propria città

Foto e video a 360 gradi sono la moda del momento: li troviamo pubblicati sulle bacheche di Facebook, su YouTube e in moltissimi siti Internet, pronti per essere “navigati” sul monitor del computer o direttamente con lo smartphone. Un vero e proprio fenomeno di massa che non ha risparmiato neanche le mappe satellitari. Google, ad esempio, grazie alle Local Guides (Guide locali) permette a chiunque di personalizzare le mappe non soltanto indicando e recensendo luoghi, attività commerciali, musei, mostre permanenti ecc. ma anche pubblicando i video sferici che ritraggono i posti più incantevoli della propria città.

Grazie allo smartphone e ai video a 360 gradi, il progetto Local Guides (Guide locali) ci trasforma dunque in guide turistiche (ovviamente per chi decide di sposare questa filosofia di condivisione), permettendoci di acquisire punti mano a mano che si partecipa al miglioramento di Maps. In base al punteggio raggiunto sarà poi possibile ottenere dei premi. Ogni contributo dell’utente vale un punto, quindi per ogni luogo sulla mappa si possono guadagnare al massimo 5 punti (recensione, foto, inserimento nuovo luogo, modifica luogo esistente, risposta a quesiti). Proprio come in un gioco, sono previsti dei livelli, per un totale di cinque. Al superamento di ogni livello si accede a premi diversi, i più appetibili dei quali sono il Terabyte di spazio Web gratuito su Google Drive. Armiamoci quindi di smartphone e attiviamo la fotocamera: i luoghi più belli delle nostre città aspettano soltanto di essere ripresi in ogni loro angolo più recondito.

Protagonisti su Google Maps con le foto sferiche
Per iniziare la nostra avventura da guide locali, dobbiamo registrarci al programma Local Guides: l’iscrizione è gratuita e possiamo completarla utilizzando l’account Google. Dopo esserci loggati da PC o smartphone all’ apposita pagina Web , spostiamoci nella parte destra della finestra, digitiamo le iniziali della città di cui vogliamo diventare guide locali e dal menu a tendina che appare scegliamo la città corrispondente. Spuntiamo le due voci in basso e premiamo il pulsante Registrati .


Verremo trasferiti nella nostra scheda personale che presenta una situazione riassuntiva con i punti eventualmente raggiunti e un dettaglio sui livelli successivi da raggiungere.


Creato l’account possiamo cominciare ad acquisire i primi punti. Iniziamo, ad esempio, scrivendo una recensione per un locale che apprezziamo particolarmente.
Colleghiamoci alla home page di Google Maps e individuiamo sulla mappa il locale che intendiamo recensire. A questo punto facciamo doppio clic sul segnalibro di Maps in modo da far comparire la descrizione del locale a sinistra.


Scorriamo la scheda del locale fino in fondo. Noteremo che dopo le informazioni generali su ubicazione e orari, sono presenti le recensioni degli altri avventori. Clicchiamo sul pulsante Scrivi una recensione per accedere alla nuova finestra.


Inseriamo il numero di stelle (che rappresenta l’indice della valutazione del locale), quindi scriviamo una breve recensione e infine clicchiamo sul pulsante Pubblica per condividere online la nostra opinione.


Come accennato, una delle funzionalità più interessanti di Google Maps e del programma Local Guides è la possibilità di creare foto sferiche (a 360 gradi) con lo smartphone, da condividere in tempo reale con il resto della community.
Per realizzarle, avviamo l’applicazione Street View e tappiamo sull’icona in basso a destra con il simbolo della macchina fotografica. Attivando la funzione per le foto sferiche, ci vengono proposte tre opzioni: usare una camera esterna per foto a 360 gradi (esistono diversi modelli da LG a Samsung con prezzi abbordabili intorno ai 100 euro con collegamento Wi-Fi, NFC o Bluetooth); caricare foto già memorizzate sul telefonino; utilizzare la Fotocamera dello smartphone. Nel nostro caso useremo quest’ultima funzione.


Sullo schermo del telefono vedremo un pallino arancione. L’unica cosa che dobbiamo fare è “centrarlo” con il mirino circolare presente sullo schermo. Con questa semplice operazione verrà memorizzata la prima porzione della foto sferica.


“Centrato l’obiettivo” indicato sul display compariranno altri punti arancioni. Sono le altre porzioni di paesaggio che dovremo catturare per completare la foto sferica. Proseguiamo dunque nell’operazione di cattura.
Scattando la foto sferica con lo smartphone, ci siamo resi conto dell’importanza di mantenere il telefono sempre nella stessa angolazione, almeno per quanto riguarda la longitudine. In quest’ottica potrebbe essere utile l’utilizzo di un cavalletto, ma va detto che l’algoritmo di Street View riesce a fare un ottimo lavoro di assemblaggio delle foto correggendo automaticamente eventuali imperfezioni.


Man mano che acquisiamo le porzioni di immagine, noteremo comparire sullo schermo delle frecce che ci indicano in quale direzione è consigliabile proseguire l’acquisizione. L’algoritmo di Street View infatti calcola in tempo reale le porzioni di foto mancanti e mappa i punti da completare.
Continuando a scattare noteremo che il pulsante arancione con la spunta, posto in basso, andrà a riempirsi, come indicato dal circolo presente sul bordo del pulsante. Completato il lavoro premiamo il pulsante di conferma.


A questo punto la foto verrà elaborata da Street View in locale, sul nostro smartphone. I tempi dipendono ovviamente dalla “potenza di fuoco” del nostro telefonino. La foto a questo punto sarà pronta per la pubblicazione online.


Rimanendo nella schermata di Street View, selezioniamo nella parte bassa la foto sferica appena realizzata con lo smartphone. Quindi facciamo tap sull’icona a forma di freccia per avviare l’upload e attendiamo il completamento dell’operazione.


Nuovi luoghi da mappare
Abbiamo scovato un luogo di particolare interesse paesaggistico o culturale che non è presente su Google Maps? Possiamo inserirlo sulla mappa per farlo scoprire anche agli altri e guadagnare punti come Local Guide.

Colleghiamoci a Google Maps e verifichiamo se nella zona che intendiamo modificare, l’attività o il luogo siano già stati inseriti. Scorriamo il punto di interesse al massimo dello zoom e attendiamo il caricamento delle attività della zona.


Dalla finestra di ricerca di Google Maps clicchiamo sul pulsante dei menu in alto a destra, quindi scorriamo verso il fondo dell’elenco fino a individuare la voce Aggiungi un luogo mancante . Infine clicchiamo su questa voce per iniziare l’inserimento.


Usando il mouse, riposizioniamo l’indicatore di Google in modo da indicare con precisione il numero civico in cui si trova l’attività commerciale che vogliamo aggiungere. Quindi iniziamo a inserire quante più info possediamo nella compilazione della scheda.


Terminato l’inserimento dei dati, clicchiamo Invia . Comparirà una finestra in cui Google ci ringrazierà per il contributo. Riceveremo successivamente via email un’informativa sull’avvenuta accettazione, da parte di un moderatore, della nostra proposta di modifica delle mappe.


Punti d’interesse su misura
Un’altra modalità per guadagnare punti partecipando al progetto Local Guides è quella di modificare un punto di interesse di cui, ad esempio, è cambiato l’indirizzo o la destinazione.

Per prima cosa posizioniamoci nella finestra di ricerca di Google Maps e digitiamo la via dove andremo a modificare il punto di interesse. Premiamo il pulsante con le quattro frecce per attivare la modalità di visualizzazione a tutto schermo.


Con il mouse trasciniamo la mappa e zoomiamo su di essa fino a individuare con precisione la posizione del punto di interesse che dobbiamo modificare. Per una verifica incrociata sulla correttezza della posizione, attiviamo Google Earth dall’icona Satellite .


Clicchiamo nuovamente sul pulsante Mappa in alto a destra per tornare alla visualizzazione standard, quindi scegliamo il luogo da modificare. Spostiamoci a sinistra, nella scheda relativa al luogo, e clicchiamo sulla voce di menu Suggerisci una modifica .


Nella finestra che appare modifichiamo gli elementi del luogo che non corrispondo alla realtà e che vanno modificati. Si può agire su diversi campi che spaziano dall’indirizzo al numero di telefono. Terminata la modifica clicchiamo Invia .


Anche in questo caso riceveremo da parte di Google, un’email di avvenuta ricezione della richiesta di modifica. Il servizio si riserva un tempo variabile tra le 24 e le 48 ore per la validazione della proposta.


Accettata la modifica, troveremo i nuovi dati aggiornati correttamente riportati sulle mappe di Google. Ma la cosa molto più utile per noi è che vedremo incrementare il nostro punteggio nelle informazioni dell’account Local Guides.


Una precisazione: che si tratti dell’inserimento di un nuovo punto di interesse o della modifica di uno preesistente… occhio a quel che scriviamo. Per evitare che vengano inserite recensioni fake, Google ha creato i “Leader Regionali”. Ogni nazione ha “utenti di fiducia che esaminano le modifiche presentate nelle regioni specifiche” e decidono in autonomia se accettarle o rifiutarle. In questo modo, secondo i vertici di Google, il processo di revisione viene accentrato in poche mani, togliendo di fatto potere agli utenti occasionali. I Leader regionali sono stati scelti tra i frequentatori della piattaforma che nel tempo si sono rivelati più affidabili.

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Pubblicato il
26 ott 2016
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