Cizmo è un’azienda tedesca, presente nel mercato dei notebook dalla seconda metà degli anni 90 con prodotti d’alto livello. Notissima e molto diffusa nell’Europa centro-settentrionale, Cizmo ha da poco debuttato anche nel mercato di casa nostra, intenzionata a lanciare con decisione il proprio brand anche da noi, con una politica molto aggressiva, sia sui prezzi, sia sulle configurazioni disponibili. Cizmo si dimostra attenta alle novità hardware come testimonia la pronta adozione dei nuovi processori Intel basati su soluzione Penryn, la presenza di RAM di tipo DDR 2 a 800MHz o della GeForce 8800M GTX 512Mb. In particolare il Penryn, col suo processo produttivo passato dai precedenti 65nm agli attuali 45 e con la cache L2 portata a 6Mb, oltre alla presenza delle nuove istruzioni SSE4, permette di ottenere prestazioni superiori alla generazione precedente a parità di frequenza, contenendo al contempo consumi energetici e dissipazione di calore, due caratteristiche importantissime in un notebook.
La nVidia GeForce 8800M GTX 512Mb è poi attualmente la scheda grafica più veloce disponibile per notebook, dalle prestazioni molto simili a quelle di una 8800GT o 9600GT per PC. Cizmo ha a listino attualmente due linee principali di prodotti, ciascuna comprendente diversi modelli: la linea LifeStyle, per il professionista e quella Ultimate Gaming, per i videogiocatori, ma ovviamente adatta anche ad altri usi, grazie all’elevata potenza dell’hardware.
Qui su PI Hardware in anteprima la recensione del modello CX1730, appartenente alla linea gaming.
Specifiche tecniche
Di seguito la tabella con le caratteristiche tecniche del Cizmo CX1730 pervenutoci in redazione:
Poiché, come sottolineato in precedenza, uno dei punti di forza di Cizmo è quello di offrire un alto livello di configurabilità hardware dei propri prodotti, specifichiamo che la configurazione riportata è solo una delle varie possibili e comunque non la più elevata. Il configuratore mette infatti a disposizione molte soluzioni per il processore, tutte basate su Penryn, che vanno da una frequenza di 2.1GHz fino a quella di 2.6GHz o addirittura ai 2.8GHz della versione “overclocked” del modello X9000. La configurazione di default prevede però un Core 2 Duo “Merom” a 1.6GHz e 667MHz di bus di sistema, in luogo degli 800 previsti dal nuovo Penryn.
Anche la dotazione di RAM può essere espansa a piacimento dai 2Gb di base fino a raggiungere i 4Gb, quantitativo che richiede ovviamente l’adozione di un Sistema Operativo a 64bit per essere pienamente sfruttata.
Presenti anche tantissimi tagli di hard disk, che vanno da 160 a 320Gb, sia a 5400rpm, come il modello in prova, che a 7200rpm.
È poi possibile aggiungere parecchi moduli, come la scheda WiFi, quella Bluetooth, il sintonizzatore TV, il modulo Turbo Memory basato su tecnologia Robson e un lettore Blue Ray, oltre ovviamente alle vaste possibilità di personalizzazione estetica e alla possibilità di scegliere come sistema operativo tra XP e Vista, in tutte le loro versioni (ricordiamo che, di default, il CX1730 è fornito senza alcun Sistema Operativo preinstallato).
Confezione e dotazione
Come accade per la quasi totalità dei notebook, anche la confezione del CX1730 non fa eccezione, essendo costituita da un’anonima scatola in cartone marrone, senza nemmeno il logo Cizmo o il nome del modello.
In ogni caso la confezione è realizzata con cura: il notebook, avvolto in un morbido panno in velluto, è imbustato in un sacchetto di plastica trasparente e protetto dai classici fermi in polistirolo.
Il bundle è piuttosto completo ed è composto da: manuale, CD di installazione, un adattatore DVI-VGA, un cavo RJ11 per il modem 56k integrato, l’alimentatore e un borsa per il trasporto del notebook, molto ben realizzata, discretamente imbottita, con una buona dotazione di tasche e completa di tracolla sganciabile.
Il CX1730 è un notebook dall’estetica essenziale, ma piacevole. Le linee sono sobrie e prive di caratterizzazioni eccessive, che potrebbero non piacere a tutti. Come abbiamo avuto già occasione di dirvi, Cizmo permette una customizzazione assai spinta dei propri modelli, ed è questo aspetto, più che il design in sé, a rendere possibile personalizzare il proprio portatile. Il CX1730 potrà quindi assumere l’aspetto che si preferisce, aggressivo o elegante, eccessivo o sobrio, rispondendo perfettamente al gusto dell’utente, più di quanto sia mai possibile con altri notebook, molto più rigidi esteticamente.
Essendo un notebook principalmente destinato ai gamer, il modello pervenuto in redazione è di colorazione rosso Maranello full body, ma ricordiamo che le colorazioni disponibili sono davvero tante; inoltre è possibile scegliere anche solo di colorare alcune parti dello chassis, così da ottenere combinazioni bicolori. Infine Cizmo permette, sempre attraverso il configuratore, non solo di scegliere con molta libertà il colore del notebook, ma anche di personalizzarlo ulteriormente tramite la realizzazione di aerografie personalizzate, che potranno essere basate su un qualsiasi disegno in forma di file grafico, che l’utente fornirà direttamente a Cizmo.
Il corpo è realizzato interamente in lega di magnesio, materiale che unisce un’elevata resistenza meccanica a un peso relativamente contenuto per essere un metallo.
Lo chassis offre un confortante senso di generale solidità. Privo di scricchiolii di qualsivoglia tipo è risultato anche abbastanza rigido e ragionevolmente esente da flessioni pericolose.
Il display, di tipo glossy con trattamento anti-glare, presenta una risoluzione di 1680×1050 pixel, con una diagonale di 17 pollici, ossia il display base per questo modello. Ricordiamo comunque che nel configuratore sono disponibili anche i formati WUXGA 1920×1200 full HD e WXGA+ 1440×900.
In posizione centrale poco sopra al display, si trova integrata nella cornice del coperchio una webcam da 2Mpx, che non è però parte del set base di questo modello.
Seppure molto elevata, la risoluzione del display non risulta fastidiosa durante l’uso 2D e, grazie alla potente scheda grafica 8800M GTX da ben 512Mb, è risultata, come vedremo, perfettamente utilizzabile anche durante il gioco.
Cizmo ha optato per questo notebook per una tastiera dotata di tastierino numerico. Date le dimensioni nel notebook, però, è chiaro che il layout generale e le dimensioni di determinati tasti non saranno uguali a quelle di normali tastiere desktop. In ogni caso il tutto ci è parso abbastanza comodo, soprattutto dopo qualche ora di utilizzo. La digitazione è risultata agevole e sia il feeling che il feedback sono risultati buoni, con i tasti che offrono la giusta resistenza alla digitazione, non risultando nè troppo duri per via dell’escursione limitata, nè eccessivamente soffici.
In posizione centrale, sopra la tastiera, sono situati il pulsante di accensione ed alcune hotkeys per l’avvio di alcune applicazioni come il browser o il client di posta elettronica predefinito.
Il touchpad, prodotto da Synaptics, è posizionato in posizione decentrata, leggermente a sinistra, come accade ultimamente su tutti i notebook da 17″. La sensibilità è molto buona, così come i tempi di risposta. Il sistema di puntamento inoltre, è dotato di un’area laterale per lo scrolling verticale, manca invece l’area per effettuare scrolling orizzontali.
Per quanto riguarda il comparto audio, i due speaker sono posizionati ai lati del CX1730. Come si può immaginare, date le loro dimensioni, la riproduzione musicale ne risente, soprattutto per quanto riguarda le frequenze medie e basse, tuttavia risultano sufficienti per ascoltare l’audio di un film o per sessioni di videoconferenza: in entrambi i casi le voci sono riprodotte piuttosto bene, risultando perfettamente intelligibili.
Nella parte frontale del notebook troviamo i vari led di stato, come stato della batteria, attività della rete wireless, attività dell’hard disk etc. e i jack per microfono, cuffie e linee in uscita che, ricordiamo, supportano fino a sistemi di tipo 7.1.
Sul lato posteriore è invece presente il connettore dell’alimentazione, due porte USB, un attacco VGA, uno di tipo DVI e uno di tipo S-Video.
Infine, sui restanti due lati, troviamo: a destra due porte USB 2.0, i due attacchi RJ11 e RJ45, rispettivamente per il modem 56k e la rete LAN, un’uscita audio S/PDIF di tipo digitale coassiale, il lettore per le express card di tipo 7 in 1 (MS, MS Pro, MS Duo, MMC, SD, MiniSD e RSMMC) e una porta IEEE1394 FireWire. Sul lato sinistro invece è presente l’unità ottica HD DVD/Masterizzatore DVD e l’attacco per il sistema Kensington Lock, opzionale.
Test produttività generale e durata
FutureMark PC Mark Vantage , la nuova versione del benchmark Futuremark analizza le prestazioni globali del computer in 7 campi d’utilizzo, come editing video, fotoritocco, gaming, tab-browsing e word processing, basando quindi la valutazione su programmi reali.
Il benchmark evidenzia già le ottime prestazioni globali del CX1730, che non mostra particolari buchi in alcuno dei campi presi in considerazione dal Vantage. Il CX1730 trae evidenti vantaggi sia dal bus a 800MHz al posto del classico a 667MHz delle architetture Intel precedenti, sia dalla frequenza e dalle innovazioni tecniche del Penryn T9300, sia infine dall’ottima scheda grafica 8800M GTX 512Mb.
PC Wizard 2008 , giunto alla sua nuova release, effettua un benchmark complessivo del sistema che restituisce diversi indici di prestazioni. Come tutti i bench sintetici, va considerato un riferimento generico e non assoluto.
I valori fatti segnare da PC Wizard confermano quanto già visto nei test precedenti, facendo segnare ottimi punteggi in tutti i test, sicuramente inusuali per un notebook.
SiSoft Sandra 2008 è il noto test sintetico di casa SiSoft. Come tutti i benchmark sintetici, ossia non basati su routine di programmi reali, è da considerarsi più come un riferimento che non come lo specchio reale delle prestazioni durante un uso quotidiano.
Sandra conferma gli ottimi risultati dovuti all’insieme processore/chipset e alla RAM, che premiano la scelta all’avanguardia di Cizmo. Più basse, ma in linea con la tipologia adottata, le prestazioni riguardanti l’hard disk, che gira a soli 5400rpm.
Ricordiamo che comunque è possibile adottare su questo modello anche i più performanti 7200rpm.
HD Tach conferma le prestazioni già viste nel test degli hard disk presente in Sandra. Nulla di nuovo quindi, si tratta di un Sata 5400rpm, le cui prestazioni si allineano alla tipologia di appartenenza.
Infine abbiamo testato la durata della batteria tramite il software Battery Eater, che mette sotto stress sia il processore che la scheda video.
Tenendo conto che la batteria, nuova, non è stata sottoposta ad alcuni cicli di carico e scarico e non ha raggiunto quindi il massimo delle proprie prestazioni, la durata misurata è stata di circa due ore e mezza. Se pensiamo a quanto detto e aggiungiamo che il programma di test usa costantemente e per tutto il tempo sia la CPU che la scheda video, la durata è da considerarsi davvero ottima, potendo supporre, durante un uso normale e dopo aver raggiunto le prestazioni massime, sicuramente più di tre ore di autonomia. Il merito è da attribuirsi alla scelta di una batteria a ben otto celle, in luogo di quelle classiche, a sei.
Test videogiochi
Abbiamo svolto tutti i test alle tre risoluzioni classiche, con impostazioni alte ma senza filtri, trattandosi pur sempre di un portatile. In ogni caso i risultati restituiti sono stati così buoni da poter agevolmente permettere l’applicazione dei filtri a un livello medio, mantenendo comunque un’ottima giocabilità di tutti i titoli.
FutureMark 3D Mark 2006 Non ha bisogno di presentazioni, è il benchmark di riferimento per le schede video di ultima generazione e restituisce anche un punteggio per la cpu. Tuttavia, è da considerarsi più un valore di riferimento generico che un indice assoluto di prestazioni.
Davvero molto buoni i risultati fatti registrare dalla 8800M GTX 512Mb, grossomodo simili a quelli dei modelli 8800GT o 9600GT per computer fissi. Un’ottima scelta da parte di Cizmo, che permette di poter davvero giocare su un portatile senza bisogno di grandi compromessi a livello di qualità grafica o prestazioni scadenti.
Crysis è il titolo del momento: il primo a sfruttare un motore grafico basato principalmente sulle DirectX10 su scenari molto ampi e perciò risulta incredibilmente complesso da gestire anche per le schede video più potenti. Il CPU Benchmark integrato propone un timedemo ricco di fisica e geometria.
Se si pensa ai risultati che questo titolo faceva registrare solo alcuni mesi fa anche su PC fissi e schede video relativamente potenti, c’è da restare meravigliati. Il CX1730, grazie alla GeForce 8800M GTX 512Mb, permette di mantenere giocabile questo titolo anche all’elevata risoluzione di 1600×1200, che è poi quella nativa del display, pur avendo impostato tutti i dettagli su High e rinunciando soltanto all’antialiasing, che però in questo gioco e a quella risoluzione, ha un impatto molto limitato sulla qualità visiva finale, mentre pesa molto di più sulle prestazioni.
World In Conflict è un gioco le cui prestazioni sono piuttosto legate al quantitativo di RAM e quindi la 8800M GTX, dotata di 512Mb di RAM, fa segnare punteggi buoni a tutte le risoluzioni.
Medal Of Honor Airborne è uno dei titoli più noti tra quelli basati sull’Unreal Engine 3, il miglior motore DirectX 9 della sua generazione. In questo test il CX1730 ha fatto segnare punteggi grossomodo allineati ai PC dotati di schede di fascia equivalente e se i punteggi sono in generale molto elevati, questo dipende principalmente dall’eccezionale leggerezza del motore grafico Unreal 3 su cui è basato il titolo. Il CX1730 stupisce sotto tutti i punti di vista. Dotato di una configurazione hardware di tutto rispetto e all’avanguardia che lo rende non solo davvero in grado di gestire anche gli ultimi titoli videoludici assetati di prestazioni, ma anche adatto ad usi più professionali, come ad esempio videoediting o grafica 3D, il CX1730 è anche bello da vedersi e con una dotazione completa.
Cizmo inoltre debutta nel mercato italiano offrendo alcuni surplus molto importanti: la possibilità di caratterizzare sia l’aspetto esteriore che la configurazione del portatile, permettendo una calibrazione assai personale della macchina finale. Questa è una modalità davvero interessante, che all’estero è offerta da colossi come Alienware o Dell, ma non molto diffusa in Italia e invece degna del massimo interesse.
La seconda caratteristica dei prodotti Cizmo è l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Poiché, come ribadito più volte la macchina è completamente configurabile, anche il prezzo finale varierà di conseguenza. Il modello CX1730, con la configurazione di base e senza alcun tipo di personalizzazione o potenziamento hardware, costa 1427,73€, escluso il sistema operativo, mentre la versione oggetto di questo test ha un prezzo di € 2319.73+iva (19% in Germania) con il sistema operativo Vista Ultimate.
Lo stesso notebook senza Individual style e con Vista Home Premium costa € 1860,73+ iva (19% in Germania).
Poiché il Cizmo CX1730 si è rivelato un prodotto vincente sotto tutti gli aspetti, dalla realizzazione ai materiali, dalla dotazione hardware alle prestazioni, PI Hardware/PCTuner ha deciso di conferire il suo award:
Si ringrazia Cizmo Italia per averci fornito il sample in esame.