È stato rilasciato solo da poche ore l’ultimo aggiornamento della distribuzione Linux Ubuntu : sotto il nome in codice di Natty Narwhal , Canonical ha nascosto la release 11.04 che apporta diverse novità, per la maggior parte tutte riguardanti il desktop manager.
Di default Ubuntu utilizza ora Unity fino a quando Gnome non sarà del tutto “eliminato” e l’interfaccia che finora veniva usata nella versione Remix della distribuzione prenderà completamente possesso anche della versione per PC desktop e notebook.
Unity integra gli effetti 3D di Compiz tanto che è possibile installare il tool CompizConfig per regolare le impostazioni ed il comportamento della barra degli strumenti (indicata ora come Launcher ). Ovviamente è sempre possibile utilizzare l’interfaccia in modalità tradizionale qualora la piattaforma hardware non disponga di una GPU sufficientemente potente per supportare correttamente gli effetti oppure tornare al tradizionale desktop manager.
Tenendo fede alle premesse di PI Hardware, abbiamo poco interesse a trattare le nuove feature: ci interessa invece capire se ci siano stati miglioramenti o meno in termini di prestazioni. Secondo i meglio informati, la nuova release di Ubuntu pare sia più performante di chi l’ha preceduta in quanto a tempi di avvio ma al contempo mostri consumi più elevati e dunque una minore attenzione verso l’autonomia della batteria di sistemi notebook e netbook. Vogliamo verificare se ci sono davvero novità in tal senso o meno.
Ubuntu 10.10
Ubuntu 11.04
Per l’occasione utilizziamo un notebook Toshiba C660D configurato come segue:
Impostazioni di prova
- Abbiamo utilizzato la distribuzione Ubuntu 11.04 e l’abbiamo confrontata con la versione precedente Ubuntu 10.10 . Oltre alle modifiche circa l’interfaccia utente, a quelle relative agli applicativi inseriti all’interno della suite, ricordiamo che la prima fa uso del kernel Linux 2.6.38-8 mentre la più vecchia utilizza la release 2.6.35-28.
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e se i valori di qualche test hanno registrato un’elevata varianza (decisamente lontani dal valor medio), il test stesso è stato di nuovo ripetuto.
- I tempi di avvio sono stati misurati dalla pressione del tasto avvio sul notebook fino a quando il sistema operativo diventa utilizzabile. Quelli di shutdown sono misurati dal momento in cui si conferma la volontà di spegnere fino a quando il notebook si spegne definitivamente
- I consumi sono stati valutati attraverso il test battery-power-usage incluso nella suite Phoronix. Questo test esegue una misurazione dei consumi in idle per 60 secondi con monitor acceso, in idle per 60 secondi con monitor (LVDS) spento e con playback di un sample video.
Tempi di avvio
Tempi di avvio e shutdown
Decisamente simili, se non uguali, i tempi di avvio mostrati dalle due versioni della distribuzione Ubuntu. Come vedete il sistema operativo parte in appena 20 secondi, come accadeva anche con la vecchia versione. Super-veloce anche lo spegnimento che avviene in appena 4 secondi, indipendentemente dal numero di versione della distribuzione.
Consumi
Abbiamo misurato i consumi del sistema usando la suite di test Phoronix, in particolare con il benchmark battery-power-usage.
Consumi Ubuntu 10.10 (andamento in mW)
Come vedete dal grafico, i consumi della distribuzione Ubuntu 10.10 rimangono all’incirca costanti e su valori medi di circa 15,5W.
Consumi Ubuntu 11.04
Le curve registrate con la release 11.04 sono invece ben diverse: in modalità idle sia con schermo acceso (primi 60 secondi) che con schermo spento (60 secondi a seguire) i valori restano costanti e solo di poco superiori a quelli mostrati con la versione 10.10. La parte che segue, invece, mostra un andamento differente che segue una curva prima discendente e poi in salita.
Autonomia
Viste le differenze esistenti in special modo nella parte relativa al playback video, abbiamo valutato l’autonomia della batteria sia con sistema in idle (lasciando comunque il display sempre acceso) che con un video 720p in loop.
Autonomia della batteria
In questo caso non rileviamo differenze di sorta: il lieve calo mostrato nel grafico è imputabile alla sola tolleranza di questi test che non ad una causa reale.
Riteniamo, in conclusione, che la nuova distribuzione di Canonical (con kernel Linux 2.6.38-8), si comporti in maniera molto simile alla precedente release circa autonomia e tempi di avvio, considerando almeno la piattaforma hardware e gli applicativi software da noi utilizzati. I numeri rilevati non mostrano differenze significative ma fanno registrare tempi di avvio e shutdown ottimi come accadeva anche con la Ubuntu 10.10 e la durata della batteria, tanto in idle quanto con il playback di un video, mostra tempi del tutto simili.