Nata nel 1995 in Cina, Hasee è un’azienda che ha rapidamente conquistato il mercato locale per poi espandersi in pochi anni anche in altre nazioni. La propria linea di produzione comprende computer completi e notebook per ogni esigenza, proposti sempre a prezzi particolarmente aggressivi: grazie alle possibilità messe a disposizione dalla rete, è possibile acquistare questi prodotti anche in paesi dove il brand non ha rivenditori ufficiali.
È proprio così che il marchio Hasee ha iniziato a farsi conoscere in Europa: pochi retailer – presenti soprattutto nei siti di aste online – uniti a costi inferiori a quelli della bottom line di qualunque altro produttore hanno decretato il proprio successo coprendo la maggior parte del territorio.
Un esempio della filosofia alla base dei prodotti dell’azienda è il nuovo notebook da 12,1″: il W230R. Si tratta di un portatile compatto caratterizzato da un’alta mobilità e buone prestazioni: le specifiche tecniche sono di ottimo livello e il prezzo impressiona per convenienza.
CPU | Intel Core 2 Duo T5550 |
Freq. | 1,86GHz FSB667 |
Ram | 2x1GB PC2-4200 |
Freq. / Timings | 533MHz 4.0-4-4-18-24-2T |
Chipset | Intel GL960 Express |
VGA | Intel Xtreme Graphics X3100 |
Display | AU Optronics 12,1″ 1280×800 Glare |
HDD | Western Digital Scorpio 160GB SerialATA |
WiFi | RaLink WiFi Module 802.11b/g (RT2751) |
I/O | VGA out / IEEE1394 / 3x USB 2.0 / Express Card / Card Reader 4in1 / Audio Jack |
Batteria | 14,8Vdc 2400mAh by CelExpert |
Peso / Dimensioni | 1,79Kg / 296×227×26.3mm |
Prezzo | 525€ |
Il potente Intel Core 2 Duo funzionante a 1,86GHz permette di svolgere tutte le operazioni nel migliore dei modi: la versione installata su questo portatile ha il bus di sistema operante a 667MHz, mentre le memorie operano in asincrono a 533MHz. Si tratta di un limite del chipset installato: la differenza fra il GL960 e i più evoluti PM965/GM965, infatti, è esattamente il supporto a FSB800 e a memorie DDR2-667 anche se, come vedremo in seguito, non è un particolare troppo penalizzante.
Sul prezzo, ovviamente, c’è ben poco da dire: l’Hasee W230R si allinea pari merito ai modelli entry-level da 15,4″, dimezzando di fatto la spesa solitamente necessaria per l’acquisto di un ultraportatile di marca .
Ecco cosa mette a disposizione questo notebook che, almeno sulla carta, sembra promettere faville. Confezione e dotazione sono molto spartane e ridotte all’osso: per un prezzo del genere, qualche compromesso è d’obbligo. L’imballaggio, in ogni caso, prevede tutte le precauzioni necessarie a non danneggiare il piccolo portatile e i cd in dotazione comprendono un manuale elettronico completo ed esaustivo.
Il notebook ha un aspetto professionale e tralascia qualunque tipo di decorazione meramente estetica in favore di linee precise, pulite, dall’aspetto estremamente solido.
I bordi non presentano moltissime connessioni: sono disponibili tre porte USB 2.0, un’uscita VGA esterna, un plug Firewire IEEE1394 e il connettore RJ45 usato dal controller Ethernet integrato. Accanto, sulla destra, è visibile la cover dello slot Express Card 54 in grado di ospitare schede di espansione di vario tipo attraverso il bus PCIe 1x a cui è connesso internamente.
L’unità ottica è prodotta da Toshiba e si tratta di un modello all-in-one in grado di scrivere tutti i supporti esistenti sul mercato. Nel modello giunto in laboratorio manca il connettore telefonico del modem che è stato coperto con una apposita cover plastica. Sul bordo inferiore, invece, sono presenti i led di stato, l’interruttore per l’antenna WiFi, i jack audio (l’uscita prevede anche la connessione ottica) e il piccolo Card Reader in grado di leggere quattro formati: MultiMedia Card, SecureDigital Card, Memory Stick e Memory Stick Pro.
Gli altoparlanti, invece, sono integrati subito sotto il display. La qualità dell’audio è ovviamente vincolata alle dimensioni degli stessi, ma permettono comunque di comprendere correttamente i toni della voce, utile in caso di videoconferenze. I microfoni, invece, sono due: uno posizionato sul bordo superiore della cornice del display, l’altro vicino ai led di stato.
La posizione dei piccoli speaker ha portato ad aumentare leggermente le dimensioni del portatile rispetto al W225R che è visibilmente più corto, al prezzo però di uno spessore leggermente superiore. Per il resto, i cambiamenti rispetto al precedente modello riguardano anche la qualità delle plastiche che risulta incredibilmente superiore nel nuovo W230R.
La tastiera ha i tasti disposti secondo il layout Inglese – sembrerebbe non essere disponibile quello italiano. In ogni caso, si tratta di pochi tasti simbolo con posizioni invertite, nulla di insormontabile dopo qualche ora di adattamento. I tasti sono ben calibrati e non digitano al solo sfioramento, la tastiera ha guadagnato qualche centimetro a tutto vantaggio del comfort ed è esente da flessioni di qualunque tipo.
Il touchpad, prodotto da Synapctics, è sufficientemente preciso, ma manca dell’area di scroll. L’assemblaggio delle varie componenti risulta resistente e preciso: anche schiacciando il notebook o torcendo leggermente le plastiche per verifica, cigolii o piccoli movimenti dei vari pezzi sono del tutto assenti restituendo un inaspettata quanto rassicurante sensazione di resistenza. Il W230R permette un rapido accesso a tutti i componenti interni per la sostituzione o l’ispezione degli stessi: è sufficiente rimuovere un unico pannello per aver ben visibile la scheda principale con memorie, scheda WiFi e processore.
Il dissipatore, completamente in rame, è collegato a cpu e chipset tramite un’unica heatpipe. La ventola, prodotta da Bi-Sonic, ha un diametro superiore rispetto a quanto visto sul W225R e risulta effettivamente molto più silenziosa, soprattutto durante stress test o lavoro pesante.
Le memorie sono assemblate da Goldenmars Technology con moduli BGA prodotti da Qimonda. Entrambi i moduli installati (due da un gigabyte) sono rimovibili – sul W225R uno dei due gigabyte era integrato direttamente sulla scheda madre – e permettono di operare con timings interessanti (4.0-4-4-12) così da recuperare il confronto con i modelli di frequenza superiore.
La sezione WiFi, invece, è affidata ad una schedina interna RaLink che offre una buona copertura e stabilità del segnale. Di fatto, si tratta dell’unico componente che non permette all’Hasee W230R di vantare il logo Centrino (la piattaforma che prevede CPU Intel Core 2 Duo, chipset Intel e Wireless Lan Intel). Alla base di questa scelta stanno probabilmente ragioni commerciali: del resto, il W230R non ha nulla da invidiare a modelli ben più costosi.
CPU | Intel Core 2 Duo T5550 |
Freq. | 1,86GHz FSB667 |
Ram | 2x1GB PC2-4200 |
Freq. / Timings | 533MHz 4.0-4-4-18-24-2T |
Chipset | Intel GL960 Express |
VGA | Intel Xtreme Graphics X3100 |
HDD | Western Digital Scorpio 160GB SerialATA |
WiFi | RaLink WiFi Module 802.11b/g (RT2751) |
Drivers | Intel INF Drivers 8.3.1.1009 |
Sistema Operativo | Windows Vista Ultimate 32-bit |
Futuremark PcMark Vantage La nuova versione del benchmark Futuremark analizza le prestazioni globali del computer in 7 campi d’utilizzo basando la valutazione su processi reali, come editing video, fotoritocco, gaming, tab-browsing e word processing.
PcWizard 2008 Giunto alla sua nuova release, PcWizard effettua un benchmark complessivo del sistema che restituisce diversi indici di prestazioni. Come tutti i bench sintetici, va considerato un riferimento generico e non assoluto.
SiSoft Sandra XII 2008.12.34 Così come PcWizard, anche Sandra valuta le prestazioni sintetiche del sistema con piccoli test mirati ed torna utile come termine di paragone.
7zip 4.57 – Benchmark Tool di compressione in formato.7zip, integra un test hardware che calcola la velocità con cui il sistema riesce a comprimere/decomprimere i file esprimendosi in MIPS.
HDTach 3.0.1.0 HD Tach è ritenuto un riferimento per l’analisi delle prestazioni del sottosistema disco sottoponendo drive e controller a due test, uno basato su pacchetti da 8M e l’altro da 32M.
3DMark06 Non ha bisogno di presentazioni, è il benchmark di riferimento per le schede video di ultima generazione e restituisce anche un punteggio per la cpu. Tuttavia, è da considerarsi più un valore di riferimento generico che un indice assoluto di prestazioni. PcMark Vantage è l’ultimo test di sistema di casa Futuremark e permette di ottenere dei punteggi in vari ambiti d’utilizzo così da dare un’idea complessiva delle prestazioni ottenibili dal computer. Nel caso, purtroppo, non è stato possibile portare a compimento tutti i test della suite a causa di qualche problema a livello driver che portavano al freeze del sistema: questa situazione è venuta a ripetersi anche su altri notebook dotati di chipset Intel PM965.
Per i test funzionanti, l’Hasee W230R segna ovviamente risultati in linea con l’hardware in dotazione. La perdita verso soluzioni con cpu della serie T7xxx (FSB800) è piuttosto limitata, tanto da non risultare percettibile nell’uso comune.
Sandra riflette la situazione vista in precedenza evidenziando i buoni risultati ottenibili da sottosistema disco.
PcWizard prevede anche una valutazione sommaria delle performance video tramite semplici test basati sulle ormai obsolete DirectX8: riflettendo sulle scarse doti del core grafico X3100 integrato, si tratta tuttavia dei titoli che potrebbero girare senza troppi rallentamenti – meglio non provare con giochi più recenti.
L’altro interrogativo, la banda passante tra chipset e memoria, invece, si risolve in sostanziale evidenza: pur perdendo qualche centinaio di MB/s rispetto a moduli DDR2-5300 (667MHz), i timing più aggressivi permettono di ottenere valori di rilievo, più che sufficienti per qualunque tipo d’applicazione.
7-Zip conferma le buone doti velocistiche del notebook che non viene penalizzato dall’uso di una cpu con FSB533 insieme a DDR2-4200, sorprendendo anche i più scettici. Non tutto il male viene per nuocere: se da un lato si tratta di un piccolo gap in prestazioni, dall’altro c’è un buon risparmio sul consumo elettrico, a tutto vantaggio dell’autonomia complessiva. Sul test Battery Eater ’05, l’Hasee W230R ha segnato una durata della batteria di ben un’ora e quaranta minuti che per un modello da 2400mAh è un ottimo risultato. <
Non poteva mancare in questa rassegna HDTach che restituisce risultati interessanti, merito dell’unità Western Digital caratterizzata da una velocità di rotazione dei piatti di 5400rpm, pur risultando particolarmente silenziosa.
L’ultimo test, 3DMark 2006, è stato inserito unicamente per dovere di cronaca: né l’Hasee W230R, né il core grafico Intel X3100, infatti, hanno aspirazioni gamer – e i risultati lo confermano.
Appena 299 punti sono insufficienti per qualunque tipo d’applicazione 3D avanzata: ciò non significa che non sarete in grado di far girare i titoli più vecchi, basati su DirectX 7 e 8, ma è bene dimenticarsi degli ultimi sfavillanti ritrovati. Il W230R di Hasee rappresenta una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il settore Mobile: la diffusione di soluzioni low-cost, infatti, è un fenomeno innegabile nel periodo che stiamo vivendo e molti produttori sono all’opera per la realizzazione di soluzioni piuttosto diverse dai notebook così come li conosciamo.
Con queste parole si fa riferimento al famoso EeePc di ASUS, oppure al prossimo Wind di MSI, che stanno vivendo fasi piuttosto incerte: se all’inizio si trattava di un paio di centinaia d’euro o poco più, i modelli ‘di punta di questi simil-portatili a basso costo (e basse prestazioni) potranno toccare anche i 600€, avvicinandosi e superando pericolosamente i notebook 15,4″ di fascia bassa.
Certo, diranno alcuni, si tratta di prodotti con target d’utilizzo ben diversi: i notebook da 15,4″ sono più portabili che portatili , ma è proprio qui che entra in scena il W230R. Come abbiamo visto, è un portatile da 12,1″ di dimensioni compatte, peso contenuto (1,79Kg) e finiture di buon livello – soprattutto se comparato ai precedenti standard Hasee – ora al livello dei big-brand del settore.
Monta un processore vero – non un Celeron, non un Via C7-M, ma un Core 2 Duo – e ha una buona autonomia, ulteriormente migliorabile acquistando una batteria da 8 celle. Paragonando questo W230R ad altri prodotti analoghi, vengono a mente pochi confronti. Del resto, la situazione dei notebook portatili, in Italia, è in ristagno da molto tempo: sono disponibili pochi modelli da parte di pochi produttori, tutti con prezzi superiori ai 1000€ e caratteristiche del tutto analoghe a questo Hasee.
Se vogliamo parlare di mancanze, escono fuori alcune cose: manca il lettore di impronte digitali, oramai comune su molti portatili, manca la webcam integrata (anche se ci sono frame predisposti per ospitarne una subito sopra il display, segno che probabilmente usciranno altre versioni di questo portatile) e manca una uscita TV, sia essa HDMI, Video Composito o S-Video. Il peso da dare ad ognuno di questi particolari dipende dall’utilizzo finale, ma c’è da dire che sono lacune facilmente colmabili: una webcam si acquista oramai per pochi euro, così come un lettore di impronte digitali su Express Card – sempre che ce ne sia l’effettiva necessità – e la maggior parte delle tv attuali esce di fabbrica con un ingresso VGA. Tutto sommato, sono differenze che non giustificano affatto l’incredibile voragine esistente fra il costo di questo portatile e quello di altri modelli ben più conosciuti.
In finale, chi acquista un Hasee W230R sa di portare a casa un ottimo prodotto. Anche il rapporto prezzo/prestazioni segna livelli mai visti in precedenza, nemmeno da altri portatili della stessa Hasee: un notebook promosso a pieni voti e, davvero, con pochissimi rivali.
Viste le doti velocistiche dimostrate, la qualità dei materiali e dell’assemblaggio, PcTuner.net assegna all’Hasee W230R il proprio award Best Buy: