Il cellulare diventa sempre più intelligente e ricco di funzioni capaci per alcuni aspetti, o per molti, di sostituire quelle dei computer portatili: queste le considerazioni degli esperti che analizzano i numeri del mercato, quelli secondo cui entro i prossimi 12 o 18 mesi ci sarà il “grande sorpasso”, il momento in cui il numero di smartphone venduti nel mondo supererà quello dei laptop.
A raccogliere le impressioni dell’industria di settore è BBC : i giganti del telefonino, come Nokia, Samsung o Motorola, vedono tutto un nuovo mercato nei dispositivi sempre più tecnologici eppure da “palmo” o persino da “taschino”. Sembrano ormai dimenticati i timori di una “saturazione” dei mercati ricchi, dove il consumatore rincorre il dispositivo più dotato ed è disponibile a cambiarlo con una discreta frequenza. Nokia ha venduto l’anno scorso 146 milioni di cellulari con funzionalità musicali, trasformandosi nel venditore del maggior numero di player musicali digitali. Dati che salgono a 200 milioni quando si va alle cam integrate nei dispositivi mobili.
“Cam digital, GPS e player Mp3 – dice Symbian – stanno tutti finendo all’interno del telefonino”. La convergenza è un fatto, sottolinea Qualcomm, e lo sviluppo tecnologico, come il chipset Snapdragon della stessa Qualcomm e le ultime evoluzioni in casa Arm, può cambiare ulteriormente le prospettive di sviluppo dell’intero mercato.
Il futuro del computing e di internet, dicono i big, è nel mobile . Il grande ostacolo rimangono i consumi energetici. “Un telefonino deve poter stare acceso per giorni”, spiegano gli esperti, ma più tecnologia ci si infila dentro più salgono i consumi. Ma l’ottimismo è generale: le nuove formule di alimentazione e le nuove batterie supporteranno questa rivoluzione.
Partito il countdown per i portatili tradizionali?