A tutti è capitato, almeno una volta, di aprire il browser Web, digitare un indirizzo Internet e di ritrovarsi dinanzi la classica dicitura “Errore 404: pagina non trovata” o “Errore 500”. A nulla serve effettuare il refresh della pagina incriminata poiché il problema non dipende dal sistema in uso, né dalla configurazione del browser o dalla connessione Internet. Si tratta infatti di errori HTTP restituiti dal server Web. Cosa fare in questi casi? Possiamo adottare qualche escamotage e utilizzare dei servizi ad hoc per tentare di “resuscitare” anche le pagine Web non più raggiungibili.
Un tuffo nel passato con la cache di Google
Copiamo l’URL della pagina Web che non riusciamo a visualizzare, rechiamoci su Google , incolliamo il link nella barra di ricerca e premiamo Invio sulla tastiera.
Nella pagina dei risultati di ricerca troviamo l’URL precedentemente incollato(dovrebbe essere il primo risultato in elenco), facciamo clic sulla freccia rivolta verso il basso che si trova accanto e selezioniamo Copia cache dal menu.
Se tutto è andato per il verso giusto, ci ritroveremo al cospetto della copia cache di Google della pagina che potremmo esplorare normalmente. Tramite i link in alto possiamo inoltre visualizzare la data di riferimento e la versione testuale.
La macchina del tempo della Grande Rete
Accediamo all’home di Wayback Machine . Nell’apposito campo ( http:// ) incolliamo l’URL della pagina che restituisce l’errore, premiamo Browse History e attendiamone l’elaborazione.
Usiamo la timeline per selezionare l’anno di riferimento e poi il calendario per scegliere il mese. Clicchiamo sulla data esatta alla quale vogliamo ritornare per visualizzare la pagina che dà errore e attendiamo che venga avviato il caricamento.
Visualizzata la pagina, possiamo continuare a spostarci avanti e indietro nel tempo mediante la timeline e il calendario che si trova in alto. Per tornare alla pagina principale basta fare clic sulla voce captures a sinistra.
L’emulatore dei browser vintage
Il servizio Oldweb.today è capace di emulare il comportamento dei principali “browser storici” e consente di visitare le pagine com’erano in passato. Colleghiamoci alla pagina del servizio e incolliamo il link della pagina che dà errore nel campo accanto alla dicitura URL.
Scegliamo con quale browser intendiamo simulare la visualizzazione della pagina dal menu browser , indichiamo la data di riferimento facendo clic sulla freccia rivolta verso il basso (accanto alla voce date ) e poi facciamo clic su Surf the old web! .
Attendiamo qualche istante affinché la pagina venga caricata, dopodiché usiamo i pulsanti annessi alla finestra di simulazione del navigatore scelto per esplorarne i contenuti. Possiamo anche modificare il browser e la data tramite i menu a sinistra.